Terni, ospedale: «Più spazi per la dialisi»

Inaugurata la nuova struttura di Nefrologia e Dialisi. Barberini: «Pronti 16 milioni di euro da destinare alle aziende sanitarie della regione»

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di Fra.Tor.

Circa due anni di importanti interventi di ristrutturazione, ampliamento e potenziamento per far fronte alle esigenze di tutti quei pazienti affetti da patologie renali che a Terni, così come in tutta Italia, sono in costante crescita. Giovedì mattina l’ospedale Santa Maria di Terni ha inaugurato la nuova struttura di nefrologia e dialisi.

LE FOTO DELL’INAUGURAZIONE

Terni ospedale nefrologia dialisi (12)

La nuova struttura

Gli investimenti «Iniziati nel 2013, i lavori per la ristrutturazione della struttura di nefrologia e dialisi – ha spiegato il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Terni, Andrea Casciari – hanno comportato un investimento di 1 milone e 800 mila euro, non ricompresi negli interventi straordinari, e sono stati effettuati garantendo sempre la regolare attività di nefrologia e dialisi. Ora la struttura potrò rispondere in modo più adeguato all’aumentata necessità di posti per la dialisi, che solo negli ultimi cinque mesi, da maggio a oggi, ha registrato un incremento del 10%».

L’INTERVISTA AL DOTTOR GIANRENATO NORI – IL VIDEO

Terni ospedale nefrologia dialisi (1)

Nefrologia e dialisi

I lavori La struttura è collocata sempre nella palazzina che ospita il reparto di malattie infettive, l’oncoematologia e il servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spdc) della Usl Umbria 2, dove alcune aree sono state ristrutturate e altre appositamente create. «In particolare – è intervenuto Gianrenato Nori, responsabile della struttura di nefrologia e dialisi – sono stati costruiti ex novo il reparto di degenza di nefrologia con 8 posti letto convertibili a dialisi e una nuova area di emodialisi con 12 posti letto ed è stato installato un nuovo impianto di osmosi – per la produzione dell’acqua utilizzata per la dialisi – che lavorerà in parallelo al vecchio impianto, per una maggiore garanzia di sicurezza». A ciò si aggiungono «anche un nuovo magazzino e un nuovo spogliatoio del personale. Il prossimo step riguarda la ristrutturazione dell’area più antica dell’edificio, dotata di altri 12 posti letto. Durante quest’ultima fase dei lavori, che si prevede durerà tre mesi a partire da dicembre, i pazienti già in terapia saranno spostati nelle due aree già completate».

Di Girolamo e Casciari

Di Girolamo e Casciari

Aumento dei pazienti L’esigenza di incrementare i posti dialisi è stata determinata da due fattori principali. «II primo, di tipo contingente – ha aggiunto Casciari -, è legato all’aumentata incidenza – il 14% nel 2015 rispetto al 6% dell’anno precedente – di rientro in dialisi dopo trapianto renale, di abbandono della terapia di dialisi peritoneale e anche del progressivo aumento di pazienti nei quali la patologia renale è secondaria ad altri eventi più importanti per lo più di tipo cardiologico. La seconda causa, di natura sistemica, è legata all’aumentata sopravvivenza dei pazienti grazie a cure e terapie sempre migliori. Si pensi che nonostante le rilevanti sovrapposizione e influenza reciproca di patologie fisiche o psichiche e l’età avanzata dei pazienti, l’indice di mortalità è sceso dal 18% all’8% in un anno».

L'inaugurazione

L’inaugurazione

I numeri «Oggi i pazienti in trattamento emodialitico all’ospedale di Terni sono 106, di cui 90 con tre sedute a settimana e altri 8 sono in lista d’attesa per l’inizio programmato della terapia. A questi si aggiungono 16 pazienti, per lo più giovani, che effettuano la dialisi peritoneale quotidiana al domicilio e altri 8 sono in lista di attesa per l’inizio del trattamento. Negli ultimi due anni sono stati sottoposti a trapianto renale due pazienti, uno nel 2014 e uno nel 2015, ma sono 12 quelli in lista di attesa per il trapianto: 9 prenotati a Perugia, 4 a Firenze, 2 a Roma e 1 a Pavia».

Il dottor Nori e l'assessore Barberini

Il dottor Nori e l’assessore Barberini

Risorse da assegnare Un nuovo tassello si aggiunge alla ristrutturazione dell’ospedale di Terni – è intervenuto il sindaco Leopoldo Di Girolamo – un reparto importante per una specialità che purtroppo ha un’utenza sempre maggiore. Oggi, finalmente, i pazienti trovano un ambiente dignitoso». Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore regionale alla coesione sociale e Welfare, Luca Barberini che ha evidenziato come «finalmente ci troviamo davanti a un’inaugurazione reale, un reparto pronto e operativo e non solo un taglio del nastro. La sanità in Umbria è in equilibrio gestionale tra qualità e risultati. Da qui alla fine dell’anno, dal pay-back farmaceutico, avremo 16 milioni di euro di risorse da destinare alle aziende sanitarie della regione per investimenti strutturali e tecnologici. Una parte importante sarà riservata anche all’azienda ospedaliera di Terni al fine di consentire la prosecuzione dei fondamentali lavori di ammodernamento e ristrutturazione della struttura».

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