Terni: «Rifiuti di nuovo padroni di Cesure»

La denuncia di Giocondo Talamonti: «Un’area appena ripulita è stata di nuovo trasformata in discarica a cielo aperto»

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La ‘discarica’

Pochi giorni prima della 39esima edizione della ‘Maratona delle Acque’, svolta a Terni domenica 8 maggio, il vice presidente del Coni regionale Moreno Rosati, aveva assicurato: «Il sindaco ha predisposto un’ordinanza per lo sgombero della zona esterna dello spazio polifunzionale di via Irma Bandiera; entro venerdì sarà tutto liberato perché c’è una sorta di discarica abusiva e residui di sfalci, stiamo risolvendo. Non vogliamo fare brutte figure con chi arriverà in città». Di brutte figure con gli ‘ospiti’ non ne hanno fatte, perché per quell’occasione l’area era stata ripulita. Ma oggi, a chi in quel quartiere ci vive, forse, qualche risposta andrebbe data.

Fabio Laoreti e Giocondo Talamonti

Fabio Laoreti e Giocondo Talamonti

«Una vergogna» Sul suo profilo Facebook, Giocondo Talamonti, ex consigliere comunale, fondatore e primo presidente dell’Amatori podistica Terni e membro dell’associazione ‘Enrico Berlinguer’, mostrando delle foto scrive: «La cultura del controllo e della responsabilità. I rifiuti di risulta vengono scaricati nello spazio a fianco del mercatino di Cesure. Chi controlla e chi li ha autorizzati? Uno spazio ripulito in occasione della Maratona delle Acque è subito tornato nel degrado. È semplicemente una vergogna».

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