Per quest’anno la questione non dovrebbe porsi. Mentre nel 2014 si era iniziato a metà dicembre, infatti, sembra proprio che il Comune di Terni non abbia intenzione di mettere mano alla ‘questione traffico’ prima e per tutto il periodo delle feste di Natale.
Traffico limitato La novità introdotta a cavallo tra il 2014 e il 2015 era stata il cambio di limitazione nel traffico veicolare. Non più le contestate ‘targhe alterne’, ma un provvedimento diverso: di lunedì e martedì, era stato deciso, blocco totale per le auto alimentate a benzina e diesel fino ad Euro 3; dei veicoli diesel per il trasporto merci e dei ciclomotori fino ad Euro 1. Ma anche in quel caso le polemiche non erano mancate. Escluse dalle limitazioni, l’ordinanza era rimasta in vigore fino alla fine di marzo, erano state le auto con almeno tre persone a bordo. Una scelta che intendeva promuovere il car pooling.
Gli oppositori Ma siccome anche quel provvedimento aveva provocato le levate di scudi degli oppositori (o di quelli che considerano intervenire così – e solo sul – traffico veicolare poco più che inutile ai fini della riduzione dell’inquinamento dell’aria) non è escluso che l’assessorato all’ambiente chieda al sindaco di affiancare alla nuova ordinanza, nel 2016, qualche altra iniziativa.
L’assessore Già allora infatti, l’assessore Emilio Giacchetti, aveva spiegato che «il provvedimento è un atto dovuto per fronteggiare gli sforamenti da Pm10, ma non è certo risolutivo, tanto che gli uffici stanno studiando progetti relativi ad una mobilità alternativa vera». Si erano ipotizzate le ‘domeniche ecologiche’ e altre cosette.
Possibili sorprese Al momento – l’assessore non regala nessuna anticipazione – non è ancora chiaro se si replicherà l’ultimo provvedimento adottato, se si tornerà alle targhe alterne (lunedì le dispari e martedi le pari) o, se, magari si stia pensando di sperimentare qualche altra cosa: «Cerchermo di realizzare un programma che sia davvero in grado di incidere in maniera positiva sulla situazione ambientale – si limita a dire Giacchetti – perché siamo convinti che una soluzione vada trovata».
