«Un passo importante per entrare in una rete di eccellenza sportiva, educativa e formativa, sotto l’egida di uno dei club più apprezzati in Europa per la qualità del proprio settore giovanile». Venerdì pomeriggio, nella sala consiliare del Comune di Terni, è stato ufficialmente presentato l’accordo di affiliazione tra il Terni Football Club e l’Atalanta Bergamasca Calcio, nell’ambito del programma DEAcademy Élite.
Alla conferenza stampa erano presenti il vicesindaco Riccardo Corridore e l’assessore allo sport e alle politiche giovanili Marco Schenardi, accanto a Massimo Forti, presidente della delegazione Figc di Terni, Fabio Moscatelli, vicepresidente del Coni Umbria e Maurizio Marchesini, responsabile affiliazioni DEAcademy, insieme al patron del Terni F.C. Antonio Cardona. L’affiliazione con il programma DEAcademy, avviato nel 2024 da Atalanta per supportare le società dilettantistiche affiliate alla FIGC nella fase pre-agonistica, «rappresenta un salto di qualità per il Terni F.C.», è stato spiegato. «Il progetto punta alla condivisione di metodologie tecniche ed educative, coinvolgendo staff, dirigenti, tecnici e giovani atleti in percorsi mirati di formazione».
«Un progetto che va oltre il campo – ha sottolineato Marchesini – e che mira a trasmettere i valori fondanti del calcio e dello sport giovanile: impegno, correttezza, spirito di gruppo e crescita personale». Dello stesso avviso Cardona, che ha ringraziato l’Atalanta per la fiducia e ha definito l’accordo «un’opportunità concreta per il nostro vivaio e per l’intero movimento calcistico ternano». Attraverso il programma DEAcademy, il Terni Football Club potrà utilizzare il logo ufficiale DEAcademy Élite, accedere a figure tecniche e scouting dedicate, beneficiare dell’uso di software metodologici, partecipare a eventi formativi e attività come il Master Atalanta, la DEAcademy Élite Day e la Dea Cup, oltre ad avere accesso al Centro Sportivo ‘Bortolotti’ di Zingonia per incontri, visite e workshop. Il legame con l’Atalanta rappresenta un investimento culturale e sportivo, destinato ad avere ricadute significative non solo per il club, ma per tutto il panorama calcistico locale. «Oggi lanciamo le basi per un futuro più solido e qualificato – ha affermato l’assessore Schenardi – un futuro dove la formazione dei giovani sarà sempre più centrale».
A margine della conferenza stampa il vicesindaco Corridore ha risposto a delle domande dei giornalisti sul progetto di riqualificazione del Centro sportivo Orlando Strinati di via Vulcano, dove gioca il Terni F.C. «La situazione di quel centro sportivo – ha detto il vicesindaco – va risolta dal punto di vista tecnico e giuridico. Purtroppo l’assegnazione che venne fatta all’epoca del diritto di superficie, fu fatta da una delibera di giunta mai ratificata al consiglio comunale. Ci potrebbe quindi essere un’esposizione di danno del Comune e quel diritto di superficie potrebbe essere un contratto nullo. Stiamo lavorando per sanare questa situazione. Il Comune per dare supporto deve necessariamente andare ad intervenire in quell’atto e lo deve fare il consiglio. Se quell’atto venisse dichiarato nullo Antonio Cardona avrebbe investito e il Comune si sarebbe arricchito indebitamente e dovrà restituirgli la somma investita».