di S.F.
Un appuntamento del genere a Terni mancava. Dal 27 novembre non più: sbarca in città il primo torneo ‘Open’ di scacchi, organizzato dalla società ternana – gli ‘Orlandi Furiosi’ – del presidente Sergio Rocchetti. Al salone storico del Palasì, per tre giorni, spazio al gioco di strategia per eccellenza.
Dati e regole Il montepremi sarà – specifica il portale ufficiale della Federscacchi – di 870 euro, mentre la quota d’iscrizione è di 40; ci saranno due tornei, uno ‘Open’ integrale e l’altro riservato agli ‘Under’ 1500 EloIta/Fide. Il tempo di riflessione è di 90 minuti a finire, più trenta secondi di incremento a mossa. Infine i turni: saranno cinque, con un ‘doppio’ nelle giornate di venerdì e sabato. Alla partita più bella andrà il premio ‘Orlando Orlandella’, in memoria dello scacchiere ternano deceduto nel 2012 e che faceva parte della squadra del Circolo Lavoratori Terni.
SERGIO ROCCHETTI SUL 1° ‘OPEN’ DI TERNI, L’INTERVISTA
Un gioco interculturale Il presidente dell’Asd Scacchi, Sergio Rocchetti, spiega che l’evento è in «in collaborazione con tutti i soci del circolo, ed è storico per la città di Terni. Il grande maestro Roberto Mogranzini, che aprirà il torneo, è abituato a ben altri palcoscenici a livello nazionale ed internazionale per gli scacchi: c’è stato l’impegno a creare un torneo che possa essere visibile anche a chi non ha una conoscenza diretta del gioco. E grazie alla collaborazione dell’Eureka Eventi Arte – ci sarà il concorso fotografico ‘Scacco Matto’ – e del ‘Teatro Acciaio’ di Stefano De Majo siamo riusciti a introdurlo anche ai neofiti: questo intreccio va a sottolineare il linguaggio interculturale degli scacchi e la simbiosi con arte e fotografia». Prevista anche un’esposizione di quadri di Giampiero Mercuri, il più grande giocatore di scacchi ternano nonché pittore.
Respiro internazionale L’obiettivo è superare il traguardo delle cinquanta presenze per il primo torneo. Con qualche nome di grande prestigio: «Pensiamo di raggiungere i 50-60 partecipanti; la maggior parte italiani, tra i quali la campionessa italiana Daniela Movileanu. Ma voglio sottolineare la rappresentanza proveniente da Saint-Ouen, giocatori francesi (Phlippe Pierlot, Benjamin Benhamou, Samira Kateb, Yacine Bouira) con i quali siamo gemellati, la presenza di qualche giocatore armeno e diversi maestri internazionali: si prospetta – chiude Rocchetti – un evento molto bello per Terni, mi auguro che sia all’altezza della città». Parteciperà anche il ternano Andrea Grammatica, maestro e campione italiano di scacchi per corrispondenza, attualmente impegnato con la nazionale olimpica.
Il grande maestro Il 32enne scacchista di Perugia darà una lezione gratuita durante lo svolgimento della manifestazione. Una presenza di valore e garanzia per l’Open’ ternano: «L’evento rappresenta – le parole di Roberto Mogranzini – un messaggio importante per il movimento scacchistico ternano e regionale. Speriamo sia aggregante: è un buon punto di partenza per l’attività sul territorio».
Il filone sportivo Alla presentazione hanno partecipato anche gli assessori alla sport ed alla cultura, Emilio Giacchetti e Giorgio Armillei, più il vice presidente del Coni regionale Moreno Rosati: «La città ha sviluppato – ha affermato Giacchetti – e consolidato una vocazione importante per lo sport e l’accoglienza, e lo scacchi permette di arricchire il nostro panorama in tal senso. Ben vengano queste iniziative». Rosati ha aggiunto poi che «c’è una grande tradizione di questo gioco a Terni che, grazie a questo torneo, si rilancia nell’attività; il 2015 è stato un grande anno per lo sport umbro, c’è stata qualità di eventi di assoluto rilievo». E allora sotto con gli scacchi dal 27 novembre.