Sembrava la fine di una giornata come tutte le altre, quella nella Stazione ferroviaria di Foligno: il clima natalizio, però, non ha fatto sfuggire, agli agenti della Polfer – che nelle ultime settimane ha intensificato i controlli anche in vista dell’apertura della Porta Santa che avverrà domenica nella cattedrale di San Rufino ad Assisi – una ‘strana coppia’ in sala di attesa: un giovane uomo con accanto un passeggino e un bimbo in tenerissima età.
La scoperta L’orario notturno e l’atteggiamento dell’uomo hanno insospettito i poliziotti, che hanno effettuato un rapido controllo in banca dati, dal quale è emersa una denuncia di sottrazione di minore a carico dell’uomo risultato poi essere il papà del piccolo.
La confessione Agli agenti che lo hanno fermato, il giovane padre, tra le lacrime, ha raccontato le vicissitudini di una vita costellata dalla disperazione per aver perso il lavoro e con esso la possibilità di accudire il figlioletto al punto di chiedere, lui stesso, di affidarlo ad una casa di accoglienza fuori regione. Recentemente però, assalito dallo sconforto e dalla nostalgia del bambino, lo aveva prelevato arbitrariamente dalla struttura e preso un treno dopo l’altro fino ad arrivare a Foligno.
La denuncia Inevitabile per lui la denuncia per sottrazione di minore ma, nel contempo, i poliziotti si sono dati da fare per accudire papà e figlioletto nel miglior modo possibile.
