Martedì sera l’ennesimo intervento delle forze di polizia. A richiederlo, dal bar dove lavorano, le vittime di quello che è stato denunciato come un espisodio di stalking che si protrarrebbe da circa un mese.
La persecutrice Una donna di 47 anni si è presentata per l’ennesima volta al bar, urlando ed inveendo contro il suo ex compagno e la sua nuova fidanzata. Un fatto già avvenuto in passato, tanto che i due avevano già sporto denunce: un pomeriggio la ex aveva colpito l’attuale compagna dell’uomo con un ombrello e ne era scaturita una colluttazione, poi risolta grazie l’intervento della polizia. Successivamente la donna sarebbe tornata al bar e, dopo aver bussato al vetro, avrebbe mostrato ai due un coltello tipo caccia, minacciandoli entrambi di morte.
Altri episodi Qualche notte fa, la 47enne avrebbe ripetutamente suonato il campanelo e bussato talmente forte al portone della casa dove l’ex compagno e la donna vivono, da costringere i vicini a contattare il 113, che era intervenuto. Innumerevoli, poi, le telefonate e le volte che si era presentata davanti al bar per ingiuriarli e minacciarli.
La denuncia Agli agenti, la donna – che è apparsa in evidente stato di agitazione e di ebbrezza alcolica – ha riferito di essere arrabbiata perché l’ex compagno non manterebbe gli impegni economici relativi al mantenimento del figlio che hanno avuto insieme. Il tutto, alla fine, ha portato alla sua denuncia per atti persecutori.
