Grandi festival umbri: «Storia e innovazione»

Al teatro Argentina di Roma, l’Umbria ha presentato la ‘sua’ estate: il Festival dei due mondi, Umbria Jazz e il Festival delle Nazioni

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di Fra.Tor.

«Tre manifestazioni dalla lunga tradizione, che si sono sapute rigenerare diventando sempre più attrazione per un pubblico internazionale». Lunedì pomeriggio, al teatro Argentina di Roma, sono stati presentate le kermesse principali che animeranno l’estate umbra: il Festival dei due mondi, Umbria Jazz e il Festival delle Nazioni.

L’INTERVISTA ALLA PRESIDENTE DELLA REGIONE CATIUSCIA MARINI – IL VIDEO

Il Festival dei due mondi «Il festival, che quest’anno aprirà il 24 giugno – ha spiegato Giorgio Ferrara, direttore artistico del Festival dei due mondi -, è cresciuto fortemente e dalle 5 mila presenze del 2007 siamo arrivati alle 70 mila del 2015. Ciò ha contribuito a rafforzare l’attenzione delle istituzioni, degli artisti, degli operatori, delle aziende, dei media nei confronti della manifestazione che si è affermata quale evento di risonanza mondiale e appuntamento da non perdere. È un festival multidisciplinare e la sua caratteristica è di ospitare le grande eccellenze. Quest’anno abbiamo dato un nuovo sviluppo alla sezione teatro. La Regione Umbria e il Comune di Spoleto ci danno un grande sostegno per la realizzazione del festival del quale non abbiamo ancora edizione invernale che forse riusciremo a fare».

LO SPOT DEL FESTIVAL DEI DUE MONDI – IL VIDEO

Umbria Jazz Per il presidente della fondazione Umbria Jazz, Renzo Arbore, «l’edizione 2016 di UJ è più abbondante e nutrita delle altre edizioni anche grazie al suo fondatore Carlo Pagnotta che è riuscito a portare avanti la missione nobilissima di divulgare questo genere musicale che prima era appannaggio di pochi e che invece ora è seguito anche dai giovani». Arbore, dopo aver sottolineato che i jazzisti italiani ormai sono i secondi al mondo con un indiscutibile talento, ha ricordato che Umbria Jazz 2016 che si terrà a Perugia dall’8 al 17 luglio, coniuga in un cartellone ricco e prestigioso conferme e novità».

L’INTERVISTA A RENZO ARBORE – IL VIDEO

LO SPOT DI UMBRIA JAZZ – IL VIDEO

Il Festival delle Nazioni Il presidente dell’associazione Festival delle Nazioni, Giuliano Giubilei ha annunciato che la Francia sarà il Paese scelto per la nuova edizione del festival (23 agosto/3 settembre) con Parigi che diventerà la città punto di riferimento universale per le arti e la ricerca innovativa. «Siamo giunti alla 49esima edizione, ma in questi anni non abbiamo mai smesso di ricercare la qualità. Nelle ultime edizioni abbiamo allargato il nostro orizzonte – ha aggiunto – dando spazio non solo alle grandi tradizioni musicali e alla musica contemporanea, ma anche a linguaggi che appartengono alla musica popolare o a nuove tendenze. Anche grazie a tutto questo il festival è cresciuto. C’è un’attenzione maggiore da parte della critica, più spazio nei media nazionali e locali. Ma soprattutto maggiore coinvolgimento del pubblico, anche giovane. Questo crescente interesse da parte dei giovani è senz’altro la novità più significativa che abbiamo registrato nelle ultime edizioni. Insomma la musica classica non è più chiusa in un recinto di appassionati, ma sta conquistando un pubblico più vasto e di tutte le età».

LO SPOT DEL FESTIVAL DELLE NAZIONI – IL VIDEO

L’INTERVISTA AL VICEPRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONE FABIO PAPARELLI – IL VIDEO

La promozione turistica «Ha inizio la stagione dei festival umbri – ha commentato il vicepresidente della giunta regionale Fabio Paparelli – che attraggono tantissimo turismo che da un messaggio importante in termini di promozione dell’Umbria. Avere direttori artistici di qualità che sanno promuovere il contesto in cui il festival si svolge, per noi è un punto fondamentale della promozione turistica della nostra terra».

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