
Ogni giorno, una nuova. La lunga lista delle segnalazioni relative a discariche improvvisate o create ad arte e isole ecologiche completamente snaturate dalla propria funzione, si amplia sempre di più. Oggi è la volta dell’area nord-est della città, quella che va da borgo Rivo a villa Palma per intenderci, dove – anche e soprattutto per colpa del menefreghismo di alcuni – la situazione è spesso desolante.

Menefreghismo Da via del Fagiano nel cuore di borgo Rivo, a via Carlo Alberto dalla Chiesa – accanto al ‘Tulipano’ – dove la scena è dominata da cumuli di scarti edili, fino a strada del Gioglio, vocabolo Palma e Palmetta. Ogni isola ecologica presenta ‘sorprese’ tutt’altro che piacevoli. Bombole del gas probabilmente esaurite e lasciate in mezzo alla strada – a non più di dieci metri da un parco frequentato dai bambini -, sfalci e potature ammucchiate accanto ai contenitori dell’organico, mobili, elettrodomestici, sanitari: il tutto abbandonato senza alcun criterio da anonimi che l’hanno sempre fatta franca.

‘Campagna’ anti rifiuti «Io vengo dalla provincia di Salerno – ci racconta un signore che incontriamo nel nostro ‘tour’ fra le indecenze – e pensavo che in Umbria ci fosse più senso civico, più ordine e rispetto. Mi sono ricreduto da tempo». Già. Intanto c’è chi invoca una ‘campagna’ da parte della polizia municipale, mirata ad individuare gli autori degli ‘scempi’. Impossibile sanzionare tutti, ma forse un po’ di pressione addosso a chi oggi si sente libero di fare qualsiasi cosa, è quanto di più auspicabile.