Un 31enne del Marocco – membro della consulta per l’integrazione di Terni – è stato assolto dall’accusa di aver violentato una 28enne di nazionalità rumena. La sentenza è stata emessa martedì mattina del tribunale di Terni. I fatti risalgono al settembre del 2013: l’uomo era stato denunciato perché, secondo la procura, aveva cercato di denudare e spingere sul letto la giovane, poi fuggita. E non solo. La denuncia era scattata anche per il reato di calunnia per aver falsamente accusato due carabinieri di averlo percosso.
Assolto I giudici del collegio lo hanno assolto dal primo reato perché ‘il fatto non sussiste’ e dal secondo perché ‘il fatto non costituisce reato’. Soddisfatto il legale difensore del 31enne, l’avvocato Francesco Mattiangeli del foro di Terni. Nel procedimento non figuravano parti civili costituite.