Dopo i pusher ora tocca ai canali di rifornimento della droga a Terni: obiettivo dei carabinieri ĆØ quello di ‘reciderli’ su tutto il territorio provinciale e l’ultima operazione messa a segno dall’Arma va proprio in questa direzione. In manette ci sono finiti tre ‘uomini forti’ dello spaccio: due 37enni albanesi ed un connazionale di 34 anni.
Fra Terni e Spoleto I militari del Nucleo investigativo di Terni gli stavano dando la caccia da un po’ di tempo e martedƬ mattina sono riusciti ad individuarli. La certezza, dopo le espulsioni che li avevano colpiti in passato, ĆØ che fossero ancora attivi in Umbria per gestire il loro traffico. Invece di Terni, avevano preferito operare in una zona più defilata, al confine con la provincia di Perugia, per evitare troppe attenzioni. Un progetto mandato a monte dai carabinieri che, martedƬ mattina, li hanno individuati in un agriturismo fra Terni e Spoleto.
Il blitz Quando i carabinieri hanno fatto irruzione nelle loro stanze, i tre hanno cercato di disfarsi di un involucro con all’interno 20 grammi di cocaina, lanciandolo dalla finestra. Droga che ĆØ stata subito raccolta dai militari, supportati dal cane antidroga ‘Zero’ dell’unitĆ carabinieri cinofili di Roma. Così stato ancora più semplice trovare altri 60 grammi di ‘coca’ nascosti nella cassetta di scarico del water e in un barattolo di vetro posizionatoĀ sotto alcuni blocchi di cemento nei pressi dellāannessa porcilaia.
In carcere I tre albanesi sono stati tutti arrestatiĀ per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per il essere rientrati clandestinamenteĀ nel territorio italiano. Ora si trovano in carcere. Uno degli arrestatiĀ era giĆ noto per essere stato implicato negli efferati fatti di sangue, sparatorie ed un tentato omicidio, verificatisi negli ultimi anni nel centro di Terni fra bande rivali per aggiudicarsi il controllo in zona del traffico e dello spaccio di stupefacenti,Ā in particolare cocaina.