«In una regione come l’Umbria le criticità ambientali e le concentrazioni industriali sono nel ternano, pertanto diviene scelta irresponsabile spostare l’agenzia regionale di monitoraggio ambientale a Perugia», questo il commento del capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Francesco Maria Ferranti, a seguito dell’audizione di venerdì mattina con le rappresentanze sindacali di Arpa in terza commissione consigliare a Terni.
Unico dipartimento «Oggetto dell’incontro – si legge in una nota di Ferranti – la delibera di giunta regionale che unificherebbe Arpa in un unico dipartimento con sede ovviamente a Perugia. Al di là dell’esigenza di tutela del territorio di Terni e provincia, che negli anni ha perso numerosi centri gestionali e di potere, come Ater, Umbria mobilità o la sede direzionale della Usl2 sulla quale non vi è ancora certezza dell’ubicazione a Terni, esiste anche un principio che diviene decisivo e irrinunciabili, ovvero che se nella pubblica amministrazione si debbono fare razionalizzazioni queste debbono essere razionali e utili alle peculiarità dei territori».
Criticità ambientali In una regione come l’Umbria «ovviamente le criticità ambientali e le concentrazioni industriali sono nel ternano, pertanto diviene scelta irresponsabile spostare l’agenzia regionale di monitoraggio ambientale a Perugia. Va detto che in questi anni tutte le razionalizzazioni fatte con un principio che definirei ‘perugino centrico’, hanno visto una totale indifferenza, o quasi, di chi amministra questo territorio e questo capoluogo. Mi riferisco al Pd che mai è riuscito a far valere le ragioni e le esigenze della seconda città della regione».
«Annullare la delibera» Come gruppo consiliare di Forza Italia «abbiamo chiesto che la terza commissione consiliare predisponga un atto d’indirizzo che impegni il sindaco di Terni e la giunta civica a mobilitarsi con la Regione affinché a Terni resti il dipartimento Arpa come previsto dalla legge regionale vigente. Chiediamo, pertanto, sia a livello comunale che regionale, che venga annullata la delibera regionale numero 83 del marzo 2016 che invece annulla i due dipartimenti e ne evidenziamo con decisione l’illegittimità».
Il territorio Ferranti sottolinea, inoltre, che «chiederemo che nell’atto della commissione, che verrà redatto nella seduta di mercoledì 15, vi sia anche una richiesta di annullamento dei provvedimenti che il direttore di Arpa ha preso in relazione alla riorganizzazione di Arpa stessa, poiché queste scelte vanno oltre ciò che dispone la delibera di giunta regionale sopracitata. Voglio ricordare che Forza Italia già dal luglio scorso si è mobilitata con una conferenza stampa tenuta a Terni dal coordinamento provinciale su queste tematiche e anche con una proposta di legge in regione firmata dal consigliere Nevi. Tutto ciò poiché riteniamo fondamentale che Terni continui ad essere sede di un dipartimento Arpa che consenta di affrontare le problematiche ambientali che investono questo territorio».