Le proteste, le polemiche, le promesse. Poi, alla fine della fiera, la Regione decide di prendere tempo per lโimpianto di Terni Biomassa.
IL PARERE DI ANDREA LIBERATI (M5S) โ IL VIDEO
Il dibattito Nel corso dellโincontro che si รจ svolto lunedรฌ mattina nella seconda commissione del consiglio regionale รจ emerso che ยซle procedure di legge relative alla Conferenza dei servizi sullโAutorizzazione di impatto ambientale per lโinceneritore โTerni Biomassaโ sono state seguite ed hanno visto la partecipazione dei soggetti che ne che avevano titolo. Tra questi non figurano i Comuni limitrofi a quello interessato, Terni, dato che la giurisprudenza di Tar e Consiglio di Stato non consente lโinvito di Comuni non direttamente coinvolti, pena il vizio del procedimento amministrativoยป. A dirlo sono stati i funzionari regionali del Servizio autorizzazioni ambientali, Emanuele Smacchi e Paolo Grigioni.
Commissione a Terni Partecipando allโincontro richiesto dal consigliere Andrea Liberati (M5S), Smacchi e Grigioni hanno evidenziato che ยซlโimpianto โTerni Biomassaโ รจ interessato da un procedimento di Aia per convertire una precedente autorizzazione ambientale, cosรฌ come richiesto dalle normative europee. Solo il Comune di Terni aveva titolo per intervenire alla Conferenza dei servizi, a cui ha partecipato la Asl, con un parere che non contiene un giudizio positivo o negativo, non presenta conclusioni esplicite. Il nostro Servizio lo ha comunque tenuto in considerazione abbassando ulteriormente i limiti emissivi in atmosfera. Il sindaco non ha tradotto in prescrizioni il contenuto del documento della Asl, proprio perchรฉ non vi era una conclusione chiaraยป. Nei prossimi giorni i membri della commissione regionale che sta esaminando la cosa saranno a Terni per ascoltare il sindaco Di Girolamo e i tecnici dellโArpa e dellโUsl.
La Lega Nord ยซAnche i dirigenti regionali, ascoltati in seconda commissione โ dice Emanuele Fiorini, capogruppo Lega Nord Umbria โ hanno confermato come in occasione della conferenza dei servizi per il rilascio dellโAia allโimpianto di incenerimento di Terni Biomassa, il sindaco Di Girolamo avrebbe potuto produrre degli interventi che, di fatto, avrebbero interrotto, o quantomeno rallentato, lโiter di approvazione dellโautorizzazione integrata ambientale. Il sindaco, sulla base dei dati raccolti da Asl 2, riguardanti lo stato di salute della conca ternana, avrebbe potuto produrre una documentazione di โconclusioneโ di tali dati e quindi avviare una nuova fase dellโiter autorizzativo. Cosa che non รจ stata fattaยป.
La revisione Un altro elemento importante, dice ancora Fiorini, ยซรจ emerso da questa audizione. I dirigenti regionali hanno spiegato che รจ piena facoltร di Asl 2 e del sindaco Di Girolamo chiedere la revisione dellโautorizzazione anche in seguito al suo rilascio. Come mai questa ipotesi non รจ mai stata presa in considerazione dal primo cittadino? Sembrerebbe confermato, dunque, lโatteggiamento pressapochista e superficiale del sindaco in conferenza dei servizi, come avevamo giร denunciato. Risultano del tutto inattendibili, inoltre, le dichiarazioni dello stesso primo cittadino che aveva asserito di aver fatto quanto possibile. Vogliamo ricordare a Di Girolamo che spettano ad ogni sindaco le competenze in ambito della tutela della salute dei cittadini e che lui stesso puรฒ intervenire in qualsiasi momentoยป.