Un mese e mezzo di tempo per presentare le offerte, scaduto alle 12 di venerdì mattina. Tempo di fare la conta per il Comune di Terni in merito al bando per la realizzazione del nuovo palazzetto dello sport in zona Foro Boario: sono due le offerte arrivate all’amministrazione comunale per la progettazione esecutiva, l’esecuzione dei lavori e la gestione del palasport polifunzionale. Ovviamente massimo riserbo sui nomi, da prassi: «Per non invalidare le procedure in corso», fa sapere palazzo Spada.
Lavori per oltre 15 milioni e valore della concessione trentennale stimata in 38 milioni di euro. L’importo per i lavori è diviso in edifici civili e industriali (8 milioni e 388 mila euro), impianti tecnologici (3 milioni e 80 mila euro), strade (1 milione e 362 mila euro), verde-arredo urbano (1 milione e 115 mila euro) e demolizioni (109 mila e 500 euro); il Comune interverrà nell’operazione con un esborso massimo di 3 milioni e 200 mila euro. Gli offerenti saranno vincolati fino a sei mesi – dunque ottobre – rispetto alla data fissata per la ricezione delle offerte.
Requisiti e controlli «Alcuni – la nota del Comune – gruppi chiedono di partecipare al bando per la progettazione esecutiva, la realizzazione e la gestione del nuovo Palasport di Terni. Ora gli uffici tecnici del Comune di Terni vaglieranno se i soggetti imprenditoriali hanno effettivamente i requisiti per essere invitati al bando vero e proprio per un investimento privato di circa 12 milioni di euro a fronte di una concessione per 30 anni».

La soddisfazione L’assessore ai lavori pubblici, Stefano Bucari, spiega che «come amministrazione comunale siamo molto soddisfatti che gruppi di rilevanza nazionale abbiano dato di fatto disponibilità a investire nel nostro territorio, nella nostra città, per la realizzazione di un’opera pubblica che avrà un ruolo determinante nello sviluppo delle attività e delle manifestazione sportive, così come dell’attrattività di Terni quale sede di eventi agonistici ma anche di concerti, convegni e grandi appuntamenti nazionali. La richiesta – prosegue – di questi imprenditori vuol dire che il progetto di fattibilità realizzato dal comune di Terni è un progetto serio, basato su dati reali, che hanno trovato riscontro nel mercato. Trovare investitori vuol dire che la struttura può dare risultati economici nella gestione e più complessivamente che questa città è in grado di valorizzare un intervento economico rilevante. Ora l’amministrazione comunale andrà avanti nelle procedure di legge affinché entro l’autunno si possa arrivare alla individuazione del concessionario».