La conferma implicita a quanto abbiamo scritto nei giorni scorsi – e cioè che Brignoli e il Perugia si sono detti addio – arriva l’ufficializzazione del rinnovo di Antonio Rosati.
Fuori i secondi Era chiaro da settimane che ii due non sarebbero rimasti insieme in biancorosso. Nonostante l’ottimo rapporto con Brignoli, Rosati non era più disposto a fare il secondo, convinto com’è di poter dare ancora tanto. Da qui l’aut aut. O resto come titolare o vado via. Intanto Brignoli tentennava, in attesa di capire eventuali spiragli in serie A. La Juventus, proprietarie del cartellino, a sua volta puntava a monetizzare il cartellino del portiere o con una cessione a titolo definitivo o comunque con un prestito in una società che potesse valorizzarlo. E, inutile dirlo, la serie A dà più vetrina della B.
Tutto come prima Ecco spiegato il motivo per cui, mentre appena due settimane fa la conferma del portiere sembrava una formalità (Santopadre disse che c’era l’accordo su tutto e bisognava aspettare il giocatore), poi è diventata molto dubbia, fino a trasformarsi in improbabile dopo le rivelazioni di Brignoli umbriaOn («Non dipende solo da me»). Ora tutti i tasselli sono tornati al loro posto, diciamo dov’erano 7 mesi fa, prima che Rosati prendesse il colpo alla coscia che lo ha messo ko per 4 mesi.
Il rinnovo Brignoli, sempre nell’orbita Juve, sta per firmare per un nuovo prestito. Rosati, sempre al Perugia, ha appena rinnovato fino al 2020. Il discorso sembra chiuso quindi.
