di S.F.
Mattia Finotto e Leonardo Candellone, tempo di presentazione per le ultime acquisizioni della Ternana firmata Unicusano. I due esterni d’attacco si sono presentati dopo aver svolto due sedute con il gruppo e aver iniziato a conoscere Sandro Pochesci: ripartenza dalla serie B dopo la promozione con la Spal per il primo, debutto assoluto nel torneo cadetto per il torinese. Restando sul reparto avanzato c’è da registrare l’uscita di Francesco Paolo Salvemini che, una volta prolungato il contratto con via Aleardi fino al 2019, si è accasato all’Akragas in prestito. Ritorno in terra siciliana per lui.
PARLANO MATTIA FINOTTO E LEONARDO CANDELLONE, VIDEO
Da Gubbio a Terni Il 19enne piemontese disputerà da ‘Fera’ la sua seconda stagione da professionista. A Gubbio un cospicuo numero di presenze (37 nelle tre competizioni) e – considerando il ruolo – di reti (6) al debutto da pro: «La stagione passata ero in una categoria inferiore ed è impossibile che non ci sia voglia di mettermi in gioco in un nuovo torneo più difficile: arrivo con tanta voglia di lavorare e far bene. A livello di modulo posso ricoprire tutte le posizioni di un attacco a tre, credo di essere simile a Finotto. Il Gubbio mi ha aiutato tanto nel processo di maturazione per affrontare questi campionati, anche a livello fisico».
L’upgrade Poco più di cento chilometri, con breve passaggio a Torino, ed ecco che l’Umbria apre anche le porte della serie B a Candellone: «Mi attendo – commenta – in particolar modo di trovare più velocità di gioco e di pensiero. Il Gubbio e il Pordenone mi hanno cercato in estate, ma volevo un gradino in più dopo l’esperienza dello scorso anno. Per quel che concerne la Ternana devo dire che il gruppo mi ha fatto subito integrare». Per i due previsto il debutto in amichevole domenica al ‘Pinto’ di Caserta: una festa per la tifoseria, a tal punto che il Gos – riunione giovedì mattina nella città campana, come riporta ottopagine.it – ha stabilito che i supporter rossoverdi potranno posizionarsi nei distinti e non nel settore ospiti.
‘Assedio’ Evangelisti e minutaggio Per Finotto il discorso è giocoforza diverso. Dalla chance serie A con la Spal, seppur da ‘gregario’, alla possibilità di essere titolare in B in rossoverde: «Sono stramotivato – ha spiegato – perché la B è molto bella e l’anno scorso sono stato fortunato nel far parte della squadra che ha vinto. Ho scelto Terni per cercare più minutaggio e penso che la piazza sia quella giusta: il direttore sportivo chiamava ogni ogni giorno me o il procuratore, il mister è felice del mio arrivo. Ho svolto due sedute, ma ho notato che Pochesci tiene molto alla fase offensiva e per il mio ruolo è positivo. Ora lavoriamo, poi inizieremo a capire bene cosa vuole il mister». Intanto – ancora porte chiuse per Nicastro e Pettinari – resta attivo l’interesse del Pescara per Biagio Meccariello. A cui – non un mistero – non dispiacerebbe cambiare aria. Per via Aleardi resta tuttavia incedibile e, in serata, è lo stesso Stefano Ranucci a parlare del tema: «Riconfermiamo che il calciatore è considerato incedibile – le parole al portale alfredopedulla.com – e peraltro gli è stata sin da subito offerta la fascia di capitano. Nonostante ciò, lui insiste nella richiesta di voler andare via: per noi è un brutto colpo, ma continuiamo a considerarlo incedibile». Anche la Cremonese dell’ex Tesser avrebbe messo nel mirino il beneventano. In entrata resta nel mirino il trequartista Tremolada della Virtus Entella.
Pensiero salvezza Saluto momentaneo agli emiliani per conquistare il pubblico del ‘Liberati’: «L’anno scorso alla Spal c’era molta concorrenza, ma ho avuto comunque le mie occasioni. La società voleva tenermi come riserva, ma volevo giocare e ora sono alla Ternana: spero di avere molto minutaggio, Antenucci me ne ha parlato bene. E poi il ‘Liberati’ porta fortuna, ricordo ancora – la Spal conquistò aritmeticamente la massima serie proprio a Terni – la gara promozione di fine stagione. Degli obiettivi non ne abbiamo parlato, penso che molte squadre della B puntino in primis alla salvezza e presumo che sarà così anche per noi. Anche perché è un torneo dove c’è molto equilibrio e le sorprese non mancano». Risposta standard e logica. Non c’è problema, a breve tecnico e società faranno presente al ragazzo il vero obiettivo. Playoff, serie A e via scorrendo.
