Nuovo rinvio per il processo a carico di un 44enne ternano – R.A. le sue iniziali – che nel luglio del 2012 ha aggredito il padre a forbiciate nella casa di famiglia a Torre Orsina.
Furia cieca L’uomo, gravato da svariati precedenti legati soprattutto alla droga, è accusato di tentato omicidio. L’anziano padre, ferito al volto, al collo e alle braccia, era stato ricoverato in prognosi riservata. Poi, fortunatamente, con il passare del tempo le sue condizioni erano andate migliorando.
Arresto e processo A lanciare l’allarme in quella terribile notte di luglio era stata la sorella dell’aggressore che aveva assistito inerme alla scena. I carabinieri giunti sul posto, si erano trovati davanti R.A. ricoperto di sangue e con una siringa nei boxer. Fra frasi sconnesse, calci e pugni, i militari avevano faticato non poco per bloccarlo. Martedì mattina in tribunale si è tenuta una nuova udienza del procedimento. A causa dell’assenza di un perito, il tutto è stato aggiornato al prossimo 14 luglio.