Colpita alle spalle con un pugno da un compagno di classe e finita in ospedale, con una prognosi di 20 giorni. L’unica colpa della vittima – una ragazzina ternana di 12 anni che frequenta le scuole medie – sarebbe quella di aver portato al collo una collanina con un crocifisso.
Bloccato E’ quanto emerge dall’indagine avviata dai carabinieri della Compagnia di Terni sul grave episodio avvenuto nel primo pomeriggio di giovedì all’uscita di scuola: la ragazza è stata raggiunta da un colpo violento sferrato da un coetaneo di origini senegalesi, inserito da appena tre settimane nella classe, che vive a Terni con la propria famiglia. Il giovane è stato subito bloccato dalla madre della 12enne colpita e poi finita a terra. Soccorsa dal 118 sul posto – oltre al dolore, aveva anche difficoltà a respirare -, in pronto soccorso le è stata diagnosticata una contusione toracica.
Altri episodi Da quanto appreso, la ragazzina – definita dai carabinieri «tranquillissima e di ottima famiglia» – era già finita nel mirino del compagno di classe in altre occasioni, all’interno e all’esterno della scuola. Episodi violenti che andavano avanti da qualche giorno, poi sfociati nell’aggressione di giovedì. Oltre alle conseguenze fisiche, la giovanissima vittima ha subito un forte shock emotivo.
Il crocifisso L’accaduto – secondo gli inquirenti – sarebbe da ricollegare al crocifisso che la 12enne porta con sé, al collo. Un simbolo che il ragazzino non avrebbe mai sopportato – anche se è difficile dire quanto fosse davvero consapevole del significato e della sua stessa avversione – tanto da scagliarsi contro la compagna di classe e compiere un gesto destinato a far discutere.
