Un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, quello che si è svolto martedì mattina presso la prefettura di Terni, incentrato sulla situazione di Orvieto, anche e soprattutto alla luce dei diversi furti che negli ultimi tempi hanno il territorio. In questo senso i sospetti sono concentrati sui cosiddetti ‘pendolari del crimine’ che raggiungono Orvieto, partendo dalle province limitrofe.

«Statistiche positive» Al tavolo, presieduto dal prefetto Paolo De Biagi, sono intervenuti i rappresentanti delle forze dell’ordine e anche il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani. Il prefetto ha evidenziato come la situazione della sicurezza pubblica nell’orvietano «non desta preoccupazione e, anzi, è in miglioramento. Nel 2017 – ha aggiunto De Biagi – i furti denunciati sono diminuiti del 27% rispetto al 2016. Ciò non significa però che le istituzioni non debbano farsi carico dei timori dei cittadini preoccupati dell’aumento dei furti in abitazione effettivamente registrato negli ultimi giorni».
Controlli più capillari Il questore di Terni, Antonino Messineo, ha spiegato che già da alcuni giorni, in collaborazione con l’Arma dei carabinieri, sono stati disposti servizi straordinari di controllo anche da parte del Reparto prevenzione crimine della polizia di Stato. In questo senso anche la Guardia di finanza e la Polizia municipale hanno assicurato la loro collaborazione.
Videosorveglianza in arrivo Ad inizio febbraio – è stato detto – verrà attivato anche il sistema di videosorveglianza cittadino che vigilerà sulle principali vie e piazze del centro storico e sulle principali arterie di accesso alla città. Il sistema sarà attestato, oltre che nella sala operativa della Polizia municipale, anche presso le sale operative del commissariato e della Compagnia carabinieri di Orvieto.