«C’è necessità di fare tutto quello che si può per avere una prospettiva per i lavoratori, per reimpiegarli tutti quanti». Le parole sono del ministro del lavoro Giuliano Poletti e si riferiscono alla vertenza Perugina a due giorni dal vertice andato in scena al Mise.
LA SPERANZA DEGLI OPERAI PERUGINA E IL VERTICE AL MISE DEL 15 FEBBRAIO

La ‘cassa’ e le prospettive Poletti ne ha parlato sabato mattina a San Giustino: «Penso ci sia lo spazio per un ulteriore dialogo durante il prossimo incontro sulla Perugina – così il ministro all’Ansa – li ammortizzatori sociali vanno usati, ma con la finalità di riconsegnare una opportunità di lavoro alle persone».
I COMMENTI DEL VICE MINISTRO BELLANOVA E LA PRESIDENTE DELLA REGIONE MARINI
L’incontro di giovedì e la dignità Massima attenzione all’appuntamento del 22 febbraio per discutere della proroga relativa alla cassa integrazione per chi resterà tagliato fuori dai ricollocamenti: «Qui – ha concluso Poletti – è importante il dialogo e il confronto con le organizzazioni sindacali perché c’è questo piano in discussione. Laddove non arriviamo in termini di prospettive di occupazione, gli ammortizzatori sociali servono ma devono avere finalità temporanea e finalizzati al fatto che queste persone abbiano un lavoro dignitoso da fare».