A febbraio fece scalpore il suo rifiuto alla Ternana, fra l’altro rompendo il felice sodalizio con Gigi De Canio, di cui era stato secondo a Udine, per amore del Grifo. Ora il suo amore viene premiato: il Perugia lo ha tesserato come responsabile tecnico della Primavera.
Il gran rifiuto Parliamo di Giovanni Pagliari, marchigiano di nascita perugino d’adozione, che finalmente ha coronato il sogno di tornare nella ‘sua’ Perugia, dove ha militato da calciatore in tre diversi periodi negli anni Ottanta, collezionando 163 presenze e 34 gol. «Con quella maglia ho esultato – disse a suo tempo – sono innamorato dei colori, della curva e della città, non potevo allenare la Ternana». E chissà come si sarebbe sentito se, dopo aver accettato l’incarico, avesse vissuto sulla panchina rossoverde quell’incredibile derby, con rimonta da 2-0 a 2-3. Pagliari ha già allenato il Perugia, fra il 2008 e il 2009, in serie C. Ultima esperienza all’Ancona. Curiosità: uno dei fratelli di Pagliari – Dino, ex tecnico del Gubbio – è per contro fortemente innamorato dei colori ternani. Quando si dice: al cuor non si comanda.
Tanti cambiamenti In questi giorni la società sta aggiornando lo staff tecnico. Giovedì la presentazione degli abbonamenti. Sabato 7 luglio, in occasione della festa del Museo, la presentazione delle nuove divise da gioco e del nuovo store che ha riassorbito il punto vendita in dismissione al Quasar di Corciano. Previsti numerosi appuntamenti collaterali per i tifosi biancorossi dalla mattina e lungo tutto l’arco della giornata. In serata, revival del famoso spareggio Perugia-Torino con alcuni protagonisti dell’epoca.