Un cartello scritto a mano e sbiadito, affiso sulla saracinesca chiusa: “Agenzia chiusa per malattia. Grazie”. Ma non starebbero proprio cosƬ le cose, secondo gli investigatori, dietro alla scomparsa della titolare di un’agenzia viaggi di Terni, della quale ormai da giorni si sono perse le tracce. Con lei, anche i soldi giĆ versati per le vacanze da diversi clienti, tra cui novelli sposi pronti a partire per il viaggio di nozze, ma tutti rimasti con un pugno di mosche in mano.
Indagini dell’Arma
L’agenzia di viaggio in questione ĆØ ‘Le avventure di Oliver’ di via del Convento, nella zona tra via Narni e Poscargano. Tre le denunce presentate al momento alla vicina stazione dei carabinieri di Collescipoli, destinate a finire presto in procura. Come riportato venerdƬ dal Messaggero, gli episodi più eclatanti riguardano un paio di coppie per le quali parenti e amici avevano giĆ pagato le quote del viaggio di nozze verso mete esotiche, ma anche caparre, acconti di viaggio, pacchetti vacanze, fino alle gite giornaliere prenotate da altri ignari clienti. E c’ĆØ cosƬ chi, dopo aver giĆ pagato il soggiorno in agenzia, ha dovuto sborsare i soldi una seconda volta perchĆ© alla struttura scelta non era arrivato neanche un euro.
Scomparsa nel nulla
L’entitĆ del raggiro ĆØ ancora da quantificare, ma si aggirerebbe intorno ad alcune decine di migliaia di euro. Soldi che sarebbero stati intascati dalla titolare, ora irrintracciabile. L’agenzia ĆØ chiusa giĆ da prima di Ferragosto, mentre la donna non risponde più al telefono. E intanto la pagina Facebook dell’agenzia ĆØ stata presa di mira dalle proteste di chi sperava in qualche giorno di rilassante vacanza ed invece si ĆØ trovato davanti ad un’altra realtĆ .