Confermati dalla Corte di Cassazione i 18 anni di carcere per Emanuele Armeni, il carabiniere di Spoleto in servizio alla Compagnia di Foligno che il 16 maggio del 2015, all’interno della caserma, uccise il collega Emanuele Lucentini. Rigettati i ricorsi presentati dalla Procura di Perugia e dalla difesa di Armeni, che ha sempre sostenuto che lo sparo è stato accidentale. Per la Cassazione invece si tratta di omicidio volontario.