È stata operata nella giornata di lunedì ad Assisi la ragazza che sabato ha subito l’amputazione del padiglione auricolare destro a causa di un morso da parte del compagno.
Il comunicato
La paziente è stata sottoposta ad intervento chirurgico durante il quale è stato ricostruito completamente lo scheletro cartilageneo del padiglione auricolare – spiega una nota dell’Usl Umbria 1 – sono stati allestiti dei lembi dermocutanei per la copertura dello scheletro neoformato. «L’intervento è pienamente riuscito e consentirà alla paziente il ripristino strutturale e morfologico dell’orecchio – ha dichiarato il dottor Marino Cordellini, responsabile della struttura – adesso rimarrà in osservazione per alcuni giorni e ci auguriamo che l’intervento possa contribuire a far dimenticare alla signora il drammatico episodio avvenuto». L’equipe era composta anche dai dottori Chiara Sannipoli, Lavinia Ceccaccio e Marco Felici, insieme agli anestesisti Marta Beffa, Sonia Sarritzu e agli infermieri Tiffany Falcinelli, Patrizia Susta, Stefania Calisti, Anna Rita Orfini.
LE STACCA L’ORECCHIO CON UN MORSO – LA NOTIZIA
L’uomo aveva precedenti
Contorni ancora da definire per la vicenda che ha coinvolto due giovani eugubini nei giorni scorsi sulla riviera romagnola: lui – A.F. – macellaio di 32 anni; lei – P.B. – commessa di 35. Ma emergono altri dettagli dopo le prime frammentarie notizie del week-end. È emerso, ad esempio, che l’uomo aveva precedenti legati al mondo della droga e che lei aveva già denunciato lui per stalking, ma nonostante tutto aveva accettato di passare con lui due giorni di divertimento estremo sulla costiera romagnola, in un noto locale notturno di Saludecio (in provincia di Rimini) dotato anche di piscina e area spa. Pare non fosse la prima volta che ci andavano. Proprio da una delle sale termali sono arrivate le grida. Alcuni testimoni avrebbero raccontato che ci sarebbe stata prima una violenta lite, poi il morso, che ha tranciato la parte superiore dell’orecchio destro della donna.
L’apprensione di lei
E mentre era ancora in ospedale, la ragazza si preoccupava per l’autore del folle gesto: «Cosa gli faranno, poverino?», avrebbe pronunciato, stando alla versione riportata da ‘Il resto del carlino’, mentre aveva ancora una vistosa fasciatura sull’orecchio. Particolare allarmante, considerando che una delle caratteristiche della violenza di genere è proprio la tendenza al perdono delle vittime. Fra l’altro la notizia è stata divulgata proprio nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Nei prossimi giorni, la ragazza sarà sottoposta a un intervento chirurgico, ma intanto è stata dimessa dall’ospedale.
Il morso nella Spa
La chiamata ai carabinieri è stata fatta dal titolare della struttura, il primo ad accorrere in soccorso della donna. Subito dopo sono arrivati i soccorsi sanitari, chiamati proprio dai militari dell’Arma. Il primo interrogatorio c’è stato solo dopo la notte, visto che la donna era visibilmente sotto schock. Nel frattempo sono stati sentiti gli avventori della spa e lo stesso titolare, che ha ricostruito l’accaduto. In questo modo gli inquirenti sono risaliti all’identità dell’uomo e lo hanno poi rintracciato a Gubbio, dove era tornato nel frattempo.
Le indagini
L’indomani, il colloquio con la vittima, che ha dato versioni contrastanti, un po’ per vergogna, un po’ per proteggere l’uomo. È stato in questo frangente che sarebbe stata pronunciata la frase: «Ma ora cosa gli faranno?». Resasi poi conto della pericolosità della situazione, si è decisa ad abbassare la guardia, raccontando anche gli episodi precedenti: si parla di pedinamenti e scritte sui muri del negozio dove lei lavora come commessa. Le indagini sono affidate alla Procura della Repubblica di Rimini. Il macellaio è stato portato in carcere a Rimini, in attesa dell’udienza di convalida.