La Colacem S.p.A. ha acquisito lunedì da Cemitaly S.p.A. lo stabilimento per la produzione di cemento di Spoleto. A dare l’annuncio è la stessa società con sede legale a Gubbio: «Siamo fiduciosi che il settore del cemento avrà un ruolo rilevante nel prossimo futuro. Nel nostro paese c’è bisogno di maggiori investimenti pubblici e privati per edifici e infrastrutture sempre più sicure, efficienti, innovative e sostenibili. Il nostro gruppo proseguirà nella propria politica industriale seria ed equilibrata, con l’obiettivo di tornare a crescere in un settore, quello delle costruzioni, in crisi da troppi anni», spiegano gli amministratori.
LA PREOCCUPAZIONE PER LA EX CEMENTIR
La nuova proprietaria
Colacem è attiva nella produzione di cemento dal 1966 e fa capo al gruppo Financo, holding detenuta per intero dalle famiglie Colaiacovo. Oltre all’Umbria, la società è presente sul territorio italiano stabilimenti a ciclo completo a Caravate (qui ci sono anche due impianti per la produzione di predosati, alla pari di Salone di Roma), Rassina, Sesto Campano, Galatina, Maddaolini, Ragusa e Modica; a ciò si aggiugono i quattro terminal portuali di Savona, Mestre, Livorno, Ravenna e il centro di distribuzione di Lauriano .