Ad annunciarlo il profilo ufficiale del Comune di Perugia: emessa ordinanza 343 che disattiva il varco Ztl via Masi.
Il transito
Da oggi, quindi, via Masi, viale Indipendenza e piazza Italia sono esclusi dalla zona traffico limitato e liberamente percorribili dai veicoli. Sono istituiti quattro nuovi varchi in ingresso alla Ztl – informa il Comune – in via Baglioni, via Bonazzi, via del Parione e via Fanti. Gli orari: dal lunedì al venerdì, dalle ore 00 alle ore 13; sabato, domenica e nei giorni festivi, dalle ore 00 alle 7; con divieto di transito e sosta nella Z.T.L. del Centro Storico.
Il parcheggio
Aumenta (dalle ore 8 alle ore 20) il periodo orario in cui si parcheggia a pagamento negli spazi a parcometro di viale Indipendenza e piazza Italia. E questo è uno dei punti nodali della polemica, in quando questo aspetto viene considerato un regalo a Sipa. Ma non è l’unico fronte della polemica.
I commenti politici
«Il sindaco Romizi e la sua giunta – ha scritto Tommaso Bori (Od) – hanno preso il contratto e lo hanno peggiorato aumentando il numero di strisce blu, gli orari in cui si paga e le zone a pagamento. Bocciati su tutta la linea». Mentre Michele Guaitini (Radicali), sottolinea la genesi di certe decisioni: «Fermo restando che la convenzione la fece Locchi, vorrei ricordare a tutti quelli che abbaiano contro chi c’era prima, che l’unico protagonista di quell’epoca ancora in campo ha un nome, Nilo, e un cognome, Arcudi, che era vicesindaco con delega alle partecipate (tra cui Sipa) e che oggi sta con Romizi». A chiudere il fronte dei commenti negativi Cristina Rosetti (M5S): «Sentirete Romizi & Co. predicare la mobilità sostenibile, ma i fatti sono altri: traffico ovunque, sosta selvaggia e al via definitivo la rotatoria di Piazza Italia. Se non è follia questa…»
