
Si è svolta mercoledì pomeriggio la cerimonia per l’intitolazione del sovrappasso pedonale realizzato nell’ambito della stazione ferroviaria di Terni a Gino Papuli, ingegnere, primo docente universitario in Italia di archeologia industriale, tecnologo, giornalista, divulgatore scientifico ed eminente umanista. L’infrastruttura, ora ribattezzata ‘Gino Papuli Gateway’, ha un’importante rilevanza urbana ed è frutto di un concorso di progettazione che ha visto la partecipazione di gruppi italiani ed esteri, vinto da un raggruppamento capitanato dallo studio londinese Benedetti Architects. Alla cerimonia, curata in collaborazione con l’ordine degli ingegneri della provincia di Terni, sono intervenuti fra gli altri il sindaco Leonardo Latini, l’assessore comunale ai lavori pubblici Enrico Melasecche Germini, il presidente dell’ordine degli ingegneri di Terni, Simone Monotti, e Giuseppe Papuli, il figlio dell’ingegnere Gino.
Dove nasce l’idea
«L’iter – spiega l’ingegner Monotti – ha avuto inizio con una nostra proposta formulata lo scorso ottobre 2018, in occasione dell’evento celebrativo per il decimo anniversario della scomparsa del nostro iscritto Gino. Egli è stato per decenni il direttore responsabile della nostra rivista ‘Ingenium’ di cui fu co-fondatore. Ingegnere esperto in metallurgia e siderurgia fu anche divulgatore scientifico, filantropo, giornalista ed umanista. Primo docente universitario di archeologia industriale in Italia è stato tra i promotori ed artefici del salvataggio della ‘Grande Pressa’ delle acciaierie (da 12 mila tonnellate) oggi posizionata di fronte alla stazione ferroviaria di Terni. A lui è già dedicata la sala del consiglio del nostro ordine».