È successo nella giornata di venerdì, ma la notizia viene diffusa solo ora: un tunisino di 19 anni, senza documenti e senza dimora, si era nascosto nel garage di una abitazione di Ponte San Giovanni, in via Catanelli. L’anziana donna che vive nell’appartamento se n’è accorta e ha provato ad allontanarlo ma lui l’ha spintonata provocandole una seria ferita. Poi ha cercato di picchiare i militari che erano arrivati nel frattempo. Per questo motivo è stato arrestato.
Il racconto
Scendendo in garage, i militari guidati da Mirko Fringuello, si sono accorti che c’era un uomo adagiato su una brandina che dormiva. Quando hanno chiesto al giovane le proprie generalità , lui ha reagito violentemente, cercando di scappare e spintonato l’anziana, caduta a terra. La donna ha dato una botta con la spalla, riportando – secondo quanto riferisce il referto medico del pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia – la lesione al capolungo bicipite sinistro, con una prognosi di addirittura 40 giorni. Poi c’è stata una violenta colluttazione, con il giovane che ha sferrato calci e pugni verso i militari, che alla fine sono riusciti a bloccarlo ma nonostante questo ha continuato a cercare di divincolarsi.
False generalitÃ
Una volta portato in caserma il tunisino ha raccontato di essere minorenne e di avere soltanto 15 anni, ma gli accertamenti effettuati dal dipartimento diagnostica dell’ospedale, hanno rivelato che la sua età era superiore e che certamente era maggiorenne. Poi, nell’udienza di convalida dell’arresto, ha rivelato – con l’aiuto di un traduttore – di essere nato nel 2000 e di essersi calato l’età e cambiato per ben due volte anche il nome, per il timore di essere espulso dall’Italia. È accusato di lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, falsa identità . Per lui custodia cautelare in carcere in attesa del processo per direttissima.