di S.F.
Se ne parla dal lontano 2016, ovvero da quando l’intervento è stato ammesso a finanziamento – dal Coni – grazie al bando ‘Sport e periferie’. Sono trascorsi più di tre anni e di lavori al ciclopattinodromo ‘Perona’ nemmeno l’ombra tra i vari step per la progettazione e, ultimo in ordine di tempo, le indagini geologiche supplementari del professionista Paolo Boila. Ora forse è la volta buona per dare un’accelerazione all’iter: avviata l’indagine di mercato propedeutica alla gara di appalto per complessivi 436 mila euro. Si tratta di opere per l’adeguamento e la realizzazione del nucleo servizi. Stesso discorso – con cifre diverse – anche per il palazzetto Di Vittorio.
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La cifra e la provenienza
Il progetto esecutivo è stato approvato lo scorso settembre e la copertura finanziaria arriva da Sport e periferie (300 mila euro) e fondi comunali per ulteriori 200 mila euro (entrate di bilancio, come indicato nel più recente piano triennale delle opere pubbliche del Comune). Tutto pronto in linea teorica per partire con la gara, ma come in altri casi l’amministrazione fa un altro passaggio: l’indagine di mercato – 15 giorni – per trovare gli operatori economici da invitare. Il tetto massimo è stato fissato a quota venticinque. Criterio di selezione? Ovviamente il prezzo più basso rispetto all’importo base.
LE INDAGINI PER IL PALA DIVITTORIO
Il Di Vittorio
In questo caso la cifra a disposizione è di 200 mila euro (150 da Sport e periferie, i restanti comunali) e l’importo dell’appalto è di 171 mila euro. Altra differenza è il numero degli operatori da invitare attraverso l’indagine di mercato: sono venti, cinque in meno rispetto al ciclopattinodromo. I lavori riguardano l’abbattimento delle barriere architettoniche, la diversa distribuzione degli spazi interni e il restyling dell’ingresso in modo da renderlo più funzionale.
