19 °c
Terni
15 ° Mer
16 ° Gio
martedì, 20 Maggio 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Perugia il commosso addio di Goretti: «Resto tifoso»

Perugia il commosso addio di Goretti: «Resto tifoso»

di Redattore
21 Agosto 2020
in Calcio, Sport
Tempo di lettura: 3 minuti di lettura
Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

La conferenza di addio è l’ultimo atto di Roberto Goretti in seno al Perugia Calcio. Tant’è vero che si tiene in sede, in presenza, dopo tante videoconferenze organizzate a distanza. Solo che accanto a lui non ci sono rappresentanti della società. Peccato. Sarebbe stato un bel modo per dirsi addio, al di là dei messaggi evocativi che appaiono sui social. Goretti se ne esce con signorilità, ringraziando il presidente e facendogli i complimenti per la scelta di Comotto e Giannitti, che sono di fatto i successori suoi e di Pizzimenti, seppur con mansioni e cariche leggermente diverse.

Il video della conferenza

Video: le ultime parole di Roberto Goretti

I ringraziamenti

Al presidente («che mi ha dato questa opportunità di lavorare per la squadra del mio cuore», ai tifosi («che in questi dieci anni mi hanno sempre sostenuto, incoraggiato, aiutato e spinto e anche giustamente mandato a quel paese in questi ultimi giorni»), ad allenatori e giocatori che ha avuto in questi anni, infine alla stampa: «Devo dire che con me siete stati bravi: io sono un po’ orso, non sono molto bravo a comunicare, il telefonino non è molto familiare e vi ringrazio. Nella mia collaborazione con voi non sono stato bravo e mi scuso, ci sono giornalisti validi che stimo e penso che si capisca». 

I motivi dell’addio

«In questi giorni ci siamo parlati molto con il presidente ci siamo visti tutti i giorni successivi. Abbiamo parlato più in questi giorni che in questa ultima schifosa e interminabile stagione. Abbiamo parlato a cuore aperto e sviscerato tutte le cose per il bene del Perugia. Siamo stati onesti e penso che non c’erano condizioni per trovare una strategia giusta, forte e subito vincente. Ci siamo abbracciati, a livello umano ci saremo sempre l’uno per l’altro»

Le colpe della retrocessione

«Era impossibile retrocedere, ma ci siamo riusciti. Non mi va di parlare. I due responsabili della retrocessione siamo noi, io e il presidente. Io ho ho scelto gli uomini, il presidente ha gestito la società in una maniera non giusta, ma mi fermo qui. Le colpe sono le nostre. Nel girone di andata ho visto di tutto: espulsioni, proteste per le sostituzioni, bestemmie. Dopo Venezia alla squadra ho detto che avremmo rischiato di retrocedere. A dicembre ho fatto una valutazione, pochi giocatori si sarebbero mossi e nei ruoli che ci servivano quasi nessuno. Non c’era la possibilità di fare operazioni che potessero migliorare la rosa. Per questo che abbiamo deciso di cambiare una guida tecnica per cercare un approccio diverso. Piu avanti parleremo della seconda parte di stagione dove abbiamo giocato con gli stessi giocatori della prima: la squadra ha avuto una continua involuzione.Una stagione fatta in questa maniera non mi avrebbe fatto tornare indietro nella decisione, anche con la salvezza».

Il ‘nodo’ settore giovanile

«Tutti i ragazzi più forti della nostra regione devono giocare nel Perugia perché da noi ci sono bravissime persone. Il mio più grande fallimento è non aver creato un sistema forte, dal settore giovanile al modello della prima squadra. Questa è la cosa che mi rimprovero di più».

Il futuro

«In questi anni sono stato il direttore sportivo del Perugia, ho annullato la mia vita sociale. E’ stata una cosa bellissima, esclusiva, finita male. Però credo di essermi meritato di essere il direttore sporitvo del Perugia, come non me lo sono meritato quest’anno. Sono perugino, esiste solo il Perugia ed esisterà solo il Perugia. Finche c’è stato il Perugia ho lavorato solo per questo, ho inseguito un sogno che era di portare il Grifo in A. Ma la retrocessione è un incubo: volevo festeggiare in Corso Vannucci, sono uscito con i vaffanculo dallo stadio. Non penso però che il mio percorso debba essere valutato solo per gli ultimi quattrocento metri».

I sostituti

«l presidente è partito forte, Gianluca saprà dare il suo carattere a questa società. Ho letto del diesse, complimenti perche il presidente ha preso un direttore serio, competente che ha vinto tanto. Ora torno a fare il tifoso e dobbiamo ripartire a razzo e vincere il campionato. Se fossi rimasto avrei detto ai ragazzi: siamo retrocessi in due mesi, ora dobbiamo tornare in B in sette mesi insieme con i nostri tifosi che sono i nostri soci, un valore importantissimo e che spero che siano vicini al presidente per dargli la carica e la lucidità necessaria per portare avanti questa missione».

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Terni piange Ilaria: uccisa a coltellate dall’ex fidanzato. Il papà: «Lui mi ha anche abbracciato»
Calcio

Verso Ternana-Giana. Liverani: «Vincere in ogni modo»

20 Maggio 2025
Internazionali di Perugia: nomi di spicco sulla terra rossa del Tennis Club
Sport

Internazionali di Perugia: nomi di spicco sulla terra rossa del Tennis Club

20 Maggio 2025
Sport

Terni accoglie per la prima volta i Campionati italiani paralimpici di tennistavolo

20 Maggio 2025
Campionati regionali atletica: brillano le atlete dell’Arcs Cus Perugia
Atletica

Campionati regionali atletica: brillano le atlete dell’Arcs Cus Perugia

20 Maggio 2025
L’Accademia Kung Fu Terni brilla al campionato mondiale CKA di Perugia
Arti Marziali

L’Accademia Kung Fu Terni brilla al campionato mondiale CKA di Perugia

20 Maggio 2025
Karate: Simone Brunetti (Guazza Team) continua la sua scalata
Arti Marziali

Karate: Simone Brunetti (Guazza Team) continua la sua scalata

19 Maggio 2025

Meteo

Umbria
20 Maggio 2025 - martedì
Partly Cloudy
19 ° c
68%
6.1mh
17 c 10 c
Mer
21 c 9 c
Gio
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.