Una misura per «sostenere le famiglie nel pagamento delle rette per i servizi socio-educativi e le scuole dell’infanzia 0-6». Così l’assessore al bilancio e all’istruzione della Regione Umbria, Paola Agabiti, commenta i 3,5 milioni di euro messi a disposizione grazie alle risorse provenienti dalla riprogrammazione del Fondo sociale europeo. Sono tre le fasce di rimborsi previste.
L’erogazione
Il contributo riguarda l’annualità 2020-2021 e sarà erogato per tutto il periodo con tre fasce: rimborso del 100% per chi ha un reddito Isee fino a 10 mila euro, 80% tra i 10 e 15 mila e, a chiudere, 60% tra i 15 e 25 mila; l’incentivo regionale potrà essere utilizzato per i servizi socio-educativi e per le scuole dell’infanzia, sia pubbliche che private. «Oltre a dare un supporto concreto – aggiunge la Agabiti – in questa particolare fase, in cui molte famiglie hanno visto una riduzione del reddito disponibile, con questo provvedimento abbiamo voluto confermare la nostra attenzione nei confronti delle esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle donne e delle famiglie umbre. Un tema strategico per il futuro della nostra comunità, come dimostrano tutti gli indicatori sul tasso di natalità, sia nazionali che regionali».