Terni, quella ‘bretella’ che tiene in ansia

Dovrebbe collegare le acciaierie alla Terni-Rieti e dovrebbe pagarla la Regione: si attende il ‘via libera’

Condividi questo articolo su

di Fra.Tor.

Era novembre 2014 quando l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Terni, Stefano Bucari, annunciava: «Abbiamo dato il via, come giunta comunale, alle procedure per la realizzazione del collegamento diretto tra le acciaierie e il raccordo autostradale. Una bretella che consentirà ai mezzi pesanti, diretti e in uscita dalla Tk-Ast, di evitare il quartiere di borgo Bovio».

Il piazzale merci di Ast

Il piazzale merci di Ast

Come sarà Il collegamento stradale sarà lungo 500 metri e siccome vi è previsto il passaggio di mezzi pesanti, la piattaforma stradale, è già stata predisposta la sua struttura fisica: una corsia per senso di marcia – larga almeno tre metri e mezzo – due banchine laterali, di almeno mezzo metro e due marciapiedi larghi un metro e mezzo.

Finanziamenti Circa 500 metri di strada, quindi, dal costo di 2 milioni e 800 mila euro. «Una cifra – spiegava l’assessore – che la Regione dell’Umbria si è impegnata a mettere a disposizione, proprio nell’ottica di migliorare l’infrastrutturazione a servizio della fabbrica, mentre gli oneri del completamento della Orte-Civitavecchia, sono a carico, sempre secondo accordo presi al Mise (il ministero dello sviluppo economico) del governo».

Il Mise Nel dicembre 2014, l’accordo sottoscritto al Mise, da sindacati, istituzioni e Tk-Ast, citava: «Comune di Terni e Regione Umbria nella prospettiva del rafforzamento delle condizioni insediative e logistiche dell’area, si impegnano alla realizzazione della bretella stradale San Carlo Prisciano, anche al fine di determinare le migliori condizioni di collegamento tra lo stabilimento Tk-Ast e le principali arterie della città».

La rotonda di collegamento alla Terni-Rieti

La rotonda di collegamento alla Terni-Rieti

La Giunta comunale Il 14 gennaio 2015, la giunta comunale aveva deliberato la presa d’atto della documentazione preliminare dell’opera, prevista nell’annualità 2015 del piano triennale opere pubbliche (2014-2016), per un importo di circa 2 milioni e 800 mila euro. Prima di inserire la bretella nel piano delle opere pubbliche, era necessario il via libera al progetto preliminare e relative pratiche.

Il piano ‘triennale’  La ‘bretella’, comunque, era stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Terni e il sindaco Di Girolamo lo aveva ribadito in consiglio: «Il finanziamento sarà a cura della Regione, che attingerà ai fondi strutturali europei», ma aveva anche detto che, siccome di mezzo c’erano le elezioni, se ne sarebbe riparlato dopo.

Sollecitazioni Il consigliere di ‘I love Terni’, Enrico Melasecche, a marzo 2015 in consiglio comunale, era era intervenuto sulla mancata realizzazione della bretella «che dovrebbe collegare il piazzale merci dello stabilimento siderurgico allo svincolo San Carlo e sulla quale – faceva notare il consigliere – da un decennio si susseguono rassicurazioni, ma pare ormai lettera morta rimasta chiusa in qualche cassetto. La bretella comporterebbe una riduzione dei costi di logistica Tk-Ast, la riduzione del traffico veicolare di mezzi pesanti all’interno della zona residenziale di borgo Bovio e quindi anche dell’impatto ambientale».

La Giunta regionale Alle sollecitazioni di Enrico Melasecche, aveva risposto ancora il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo dicendo che «non appena si insedierà la nuova giunta regionale, riprenderemo insieme il discorso avviato, per arrivare quanto prima al completamento dell’iter burocratico, che prevede anche atti di esproprio di alcune aree interessate, e avviare effettivamente i lavori».

L'assesore regionale Giuseppe Chianella

L’assesore regionale Giuseppe Chianella

Oggi La giunta regionale – insediata il 29 giugno scorso – adesso è nel pieno delle sue funzioni (l’assessore Giuseppe Chianella è quello a cui è stata affidata la delega specifica) e spetterà quindi a lui sbloccare i fondi che, ricorda l’assessore comunale ternano, Stefano Bucari, «sono inseriti nella programmazione della Regione» e, quindi, teoricamente disponibili. Ma se prima c’erano di mezzo le elezioni, adesso c’è l’estate.

L’interrogazione Le domande, però, non vanno in ferie: il consigliere comunale Sandro Piermatti (Pd), lunedì ha presentato un’interrogazione per chiedere al sindaco e all’assessore competente di «fare chiarezza sullo stato effettivo della realizzazione della complanare di Borgo Bovio, per la quale c’era un impegno dell’Anas, che nei prossimi giorni provvederà a vietare l’ingresso degli automezzi provenienti da Spoleto a San Carlo, non risolvendo però i problemi di sicurezza, accesso alla città e di vivibilità per gli abitanti di Collelicino, La Castagna, Cecalocco e Battiferro».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli