Napoli e il fusion japan si incontrano a Perugia

Sabato apre al pubblico Shinto Perugia. Intanto inaugurazione in grande stile, con la governatrice Tesei e con il sindaco Romizi

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di A.B.

Gli spazi del Caffè di Perugia sono ufficialmente pronti per convertirsi in un fusion restaurant giapponese. Nella mattinata di giovedì, il noto brand di pesce crudo Shinto, appena sbarcato in Umbria, ha aperto in anteprima le porte alla stampa, svelando una originale esperienza del gusto.

«Uno sguardo positivo sul futuro»

Alla cerimonia di apertura hanno presenziato la governatrice dell’Umbria Donatella Tesei, il sindaco del Comune di Perugia Andrea Romizi e Clara Pastorelli, assessore allo sport. Romizi, che si è fermato anche a mangiare, ha sottolineato di aver particolarmente gradito «la volontà di ricordare la nostra città con un progetto che riprende proprio questa direzione, è un’occasione per rivivere un luogo storico ridando opportunità e fiducia a tanti concittadini: vi seguiremo in tutta questa lunga avventura, la giornata di oggi è riuscita a lanciare uno sguardo positivo sul futuro».

Un’impresa che si tinge di rosa

Livia Germini – imprenditrice umbra e moglie di Salvatore Castaldo (tra i promotori di Shinto insieme alla sorella Miriam Castaldo) – ha presentato il progetto con le linee guide delle aspettative future da perseguire nel viaggio di questa nuova avventura: «Il progetto è nato tempo fa, l’idea iniziale era di aprire altrove, ma poi è prevalso l’amore della nostra casa e della nostra regione (fautore è stato Carlo Battistelli, dirigente perugino di Amazon anch’egli presente all’inaugurazione; ndr). Abbiamo deciso di seguire il cuore e scegliere di fare commistione con quelle che sono le eccellenze locali, oltre che nazionali, per far da volano a tutta la regione e non solo a Perugia stessa».

Imprenditoria alimentare ma anche gastronomica

Sin dal 2006 la politica di Shinto si fonda sulla tradizione culinaria orientale e l’innovazione gastronomica. Nel contesto di Shinto Perugia il pesce crudo si incontrerà con le specialità e i profumi della nostra terra, andando a confondersi con i sapori umbri più amati, dal tartufo all’olio Evo. Da segnalare che la pasticceria – griffata Scaturchio (celeberrimo marchio napoletano) – sarà aperta tutte le mattine. Non solo gusto ma anche imprenditoria locale, grazie alla collaborazione di tante realtà regionali come Urbani Tartufi, Gruppo De Poi Maserati, Le Tricot Perugia e l’artista contemporaneo MaMo.

Il saluto di Tesei e Romizi

 

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