Tragedia a Perugia dove una donna di 27 anni originaria dell’Ecuador, madre di due bambini e che lavorava come badante, è stata trovata senza vita domenica mattina un appartamento di un palazzo in piazza Vittorio Veneto, a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Fontivegge. Sul posto si sono portati gli operatori del 118 – che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna -, così come gli agenti della squadra Mobile di Perugia, il magistrato di turno ed il medico legale. Obiettivo è risalire alle cause del decesso quanrto ricostruire cosa abbia fatto la donna nelle ore precedenti il malore che l’ha uccisa. Secondo quanto ricostruito dalla polizia di Stato – e riportato da ‘Il Corriere dell’Umbria’ ed ‘Il Messaggero’ -, sabato sera la 27enne ha partecipato ad una festa, di quelle proibite di questi tempi, in un appartamento di piazza del Bacio. Poi, a tardissima serata, dopo che il marito era andato via insieme ai figli per tornare a casa e riposare, la donna ha raggiunto l’abitazione al sesto piano della palazzina di piazza Vittorio Veneto insieme agli amici, per proseguire la festa. Lì è rimasta fino al tragico ritrovamento avvenuto il mattino seguente. Fra le ipotesi della tragica scomparsa, c’è quella legata all’assunzione di alcolici: spetterà all’autopsia chiarire ogni dettaglio da questo punto di vista. Secondo quanto ricostruito, gli inquirenti non hanno trovato sostanze stupefacenti nella casa. Anche in relazione all’accaduto, è facile prevedere da parte delle autorità – prefettura e forze dell’ordine – una ulteriore ‘stretta’ sul fenomeno dei party ‘abusivi’, già oggetto di numerose segnalazioni ed interventi a Perugia. Situazioni che, pur non rappresentando la causa diretta di un fatto così grave, vengono puntualmente additate dai residenti di zone come quella di Fontivegge.