Un pacco recapitato ad un detenuto del carcere di Terni, apprentemente contenente solo generi alimentari – carne cruda e formaggio a pasta molle – ma che in realtà aveva all’interno anche 36 grammi di hashish suddivisi in 63 pezzi di varie forme. A scoprirlo venerdì mattina sono stati gli agenti della polizia penitenziaria di Terni, coordinati dal comandante Fabio Gallo, durante le operazioni di controllo dei pacchi in entrata nella struttura di vocabolo Sabbione.
Indagini in corso
Il plico era destinato ad un detenuto originario di Roma – M.M. di 55 anni – recluso per reati contro il patrimonio. Accertamenti sono in corso per individuare eventuali responsabilità a carico di altri soggetti. Il comandante Gallo si complimenta «con il personale di polizia penitenziaria che ha operato il sequestro il quale, nonostante i considerevoli carichi di lavoro che incombono quotidianamente, riesce ad essere efficace nel contrasto a tale fenomeno che rappresenta un vulnus in tutti i penitenziari italiani».