di S.F.
Il 31 marzo sarà l’ultimo giorno dello stato di emergenza nazionale per il Covid. Il premier Mario Draghi ha annunciato lo stop nei giorni scorsi, dopo due anni di pandemia: non ne siamo ancora usciti del tutto, ma la situazione è notevolmente migliorata. Proprio in questi giorni, nel febbraio 2020, c’era chi iniziava la sua lunga battaglia con il virus: Gabriele Bianchini, il ‘paziente 1′ dell’Umbria’. Di recente il 33enne di Montecastrilli (Terni) ha avuto di nuovo a che fare con il Covid-19 ma ora è tutto risolto.
Di nuovo colpito dal Covid
Era il 28 febbraio del 2020 quando gli fu ufficializzata la positività. Un lungo isolamento di quaranta giorni e poi, finalmente, la guarigione. Un anno fa la prima vaccinazione e, a distanza di qualche mese l’amara sorpresa: il giovane vigile del fuoco di Montecastrilli è stato nuovamente colpito dal virus lo scorso dicembre mentre si trovava in Umbria: «Questa volta – spiega – ho fatto ‘solo’ dieci giorni e ora sto benissimo». Gabriele è un vigile del fuoco ed è attivo da tempo a Udine, in Friuli-Venezia Giulia.
L’odore della normalità
Tutto alle spalle. Gabriele sabato era allo stadio ‘Liberati’ per tifare la sua Ternana e anche lui non vede l’ora di uscire definitivamente dal periodo pandemico: «La fine dello stato di emergenza? Finalmente si sente l’odore della normalità». La speranza di molti.
