La lite è scoppiata mercoledì pomeriggio in una palazzina nella zona di Prisciano, a Terni. La proprietaria di un’abitazione se la sarebbe presa con il figlio dell’affittuaria per banali questioni condominiali e, fra urla e qualche parola di troppo, è intervenuta anche la madre del giovane. Quest’ultima, 51enne di origini filippine, al culmine dell’alterco ha chiamato la polizia per segnalare la situazione e chiedere un intervento. Proprio mentre era al telefono, però, ha accusato un malore – una crisi epilettica – tanto che l’agente della centrale operativa della questura di Terni si è reso subito conto che qualcosa non andava ed ha fatto intervenire il 118. La donna, priva di sensi, è stata così soccorsa e trasportata in ospedale per le cure del caso. Fortunatamente si è ristabilita nel giro di qualche ora e dopo le dimissioni, avvenute nel corso della notte, la sua decisione è stata quella di denunciare l’accaduto in questura. Cosa che ha fatto giovedì mattina, segnalando anche di essere stata spintonata e che le liti, frequenti, avvengono per motivi ritenuti per lo più pretestuosi. Spetterà alla polizia giudiziaria, ed eventualmente alla procura, decidere il da farsi.