Un amore non corrisposto ha spinto un 32enne tunisino a presentarsi sabato mattina in un bar di via Cortonese, per minacciare la donna dei suoi sogni e i presenti. La polizia è entrata prontamente in azione, arrestando l’uomo per stalking, violenza privata, violazione alle norme sull’immigrazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Arrivo e cattura Appena giunta sul posto dopo la segnalazione, la pattuglia ha visto l’uomo fuggire: dopo un breve inseguimento il tunisino è stato catturato. Ricostruito velocemente il motivo dell’azione: lo straniero era lo spasimante, mai corrisposto, di una giovane che lavora nel bar. Il 32enne aveva già tentato di mettersi in contatto con la ragazza all’apertura del locale nei giorni precedenti, ma la chiamata della polizia lo aveva messo in fuga. Sabato si è quindi presentato con un coltello.
Già rimpatriato Portato in questura l’uomo ha fornito un nome falso. Ma dal controllo delle impronte ecco la scoperta: era stato rimpatriato nel 2012 e, l’anno scorso, era rientrato in Italia da Agrigento per poi essere nuovamente espulso. Lunedì mattina il processo per direttissima.