Mirino sulle posizioni di vertice per la Ternana. I rossoverdi sabato pomeriggio ospiteranno il Palermo al Liberati: Palumbo e compagni vogliono il quarto successo consecutivo per proseguire il buon periodo di forma. Di fronte i rosanero di Eugenio Corini, provenienti da quattro ko nelle ultime cinque gare. Si inizia alle 14 con direzione di gara affidata a Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo. Nella conferenza stampa tuttavia si parla di tutt’altro, vale a dire la comunicazione. Succede anche questo.
Clausura rossoverde e l’entità
Al tecnico toscano non sono piaciuti alcuni pezzi giornalistici troppo trionfalistici e di conseguenza ha optato per fare l’intera settimana a ‘porte chiuse’: «Decisione voluta da tutti perché abbiamo visto dei contenuti di diversi articoli che non rispecchiano la nostra entità e il trattore come mezzo simbolico all’insegna dell’umiltà e del rispetto per questa squadra. Siamo solo alla 7° giornata, non incarnano l’abito da battaglia che ci siamo dati. Abbiamo preferito isolarci, noi prepariamo partite su articoli di altre piazze ed essere noi vittime di certe situazioni non ci entusiasmava. Come fai il fenomeno, la settimana successiva si prendono gli schiaffi. Siamo per il dialogo ed il diritto di critica, ma predichiamo l’umiltà». Quantomeno particolare.
Il Palermo, attenzione e tensione
Breve focus sui rosanero: «La classifica non rispecchia il loro reale valore, se ci mettono in grossa difficoltà come credo non mi sorprenderei. Il nostro atteggiamento deve essere di attenzione e non di tensione, loro disposti a tutto per fare risultato». Stop. Si torna alla comunicazione: «Lo stesso Bandecchi era d’accordo – ha proseguito Lucarelli – sul fatto che si annusasse troppa euforia, un po’ di esperienza l’ho accumulata. Siamo passati da Lucarelli da cambiare e fare nomi di allenatore ad avere accesso di euforia. Gli ambienti fanno le stagioni, ha un peso specifico enorme specie sulla comunicazione. Situazione prematura ma stimolante, vorremmo non inciampiare sulle montagne russe. Troppo entusiasmo per poco contenuto». Calcio d’inizio fissato alle 14. Out Agazzi, Falletti e Favilli.
I convocati rossoverdi
Portieri: Iannarilli, Krapikas, Vitali
Difensori: Bogdan, Capuano, Celli, Corrado, Defendi, Ghiringhelli, Diakitè, Martella, Mantovani, Sørensen
Centrocampisti: Cassata, Coulibaly, Di Tacchio, Paghera, Palumbo, Proietti
Attaccanti: Capanni, Donnarumma, Moro, Partipilo, Pettinari, Rovaglia, Spalluto
