Si può giocare gran bene, creare molte occasioni da gol e non vincere. Alla Ternana è successo più volte ma questa volta a Palumbo e compagni è andata di lusso proprio per questo motivo: al San Nicola i rossoverdi escono indenni e, soffrendo per gran parte del match, ottengono un prezioso 0-0 in terra pugliese. In evidenza Iannarilli e Di Tacchio. Nella prima sfida di novembre al Liberati arriverà la Spal di Daniele De Rossi.

Tridente con Moro titolare. Iannarilli in cattedra
Lucarelli, squalificato e sostituito dal vice Vanigli in panchina, decide di far tornare Palumbo in mediana con Moro titolare nel tridente offensivo completato da Favilli e Partipilo. Pronti, via e la Ternana trema in tre occasioni nel giro di tre minuti: Scheidler, Botta e Cheddira mettono a dura prova il pacchetto arretrato rossoverde, ma l’estremo difensore – due i tiri nello specchio della porta – si fa trovare pronto ed evita l’immediata capitolazione. Fere in affanno a centrocampo ed il primo squillo arriva grazie ad un’iniziativa di Palumbo con una conclusione dalla distanza che non impensierisce Caprile.

Il Bar in gol, ma in fuorigioco
Fere in difficoltà e al 20′ i pugliesi passano sull’asse Botta-Cheddira-Scheidler: l’assist del marocchino per il compagno è buono e l’attaccante non perdona, peccato per lui che il Var annulli tutto per via del fuorigioco. Rossoverdi in apnea e senza spunti offensivi, al 29′ ci vuole un super intervento in tackle di Mantovani per evitare la battuta a colpo sicuro dello scatenato francese. Nel contempo Marcenaro grazia la Ternana non concedendo – chiaro al replay – il penalty su una vistosa trattenuta di Di Tacchio a danno di un biancorosso. La prima frazione si conclude sul colpo di testa di Vicari sugli sviluppi di un corner di Botta, tra i migliori dei suoi. Male la Ternana, Caprile di fatto mai impegnato e tutti al riposo. Si riprende con Martella sul terreno di gioco in luogo di Corrado, scelta particolare.

Fere salvate da traversa e Iannarilli
L’avvio di secondo tempo mostra segnali di vitalità rossoverdi e già è un passo in avanti. Al 53′ ci prova Partipilo da fuori area con il mancino, ma la sfera è lontana dallo specchio della porta. Al quarto d’ora la Ternana è salvata dalla traversa: assist di Cheddira e Botta, solo al centro dell’area, viene fermato dal legno a Iannarilli battuto. Vanigli non perde altro tempo e opera un doppio cambio inserendo Falletti e Pettinari per Moro e Partipilo. Nemmeno il tempo di respirare e serve un reattivo estremo difensore delle Fere a bloccare Cheddira a tu per tu, il portiere respinge il tiro del capocannoniere e consente ai suoi di restare in parità . Si passa al 4-3-1-2.
C’è Agazzi, ancora il portiere rossoverde decisivo
Vanigli a venti minuti dal termine opta per l’ingresso di Agazzi al posto di Cassata. Si arriva al minuto di 73 ed ecco un nuovo intervento di Iannarilli: angolo Bari, palla a Cheddira – assist di Salcedo -, colpo di tacco ad un metro dal portiere e riflesso del ciociaro a smanacciare la sfera. Quattro minuti e proteste Fere per un colpo del bomber pugliese a danno di Favilli, sanguinante sotto l’occhio: Marcenaro lascia andare e ammonisce l’attaccante rossoverde. Poi è il solito Iannarilli a bloccare un tentativo del neo entrato D’Errico. L’ultima sostituzione per Vanigli è Donnarumma in luogo di Favilli; all’88’ le Fere sprecano in malomodo un contropiede in superiorità numerica perché Pettinari – ostacolato forse in modo falloso in area, ma correttamente non cade – non è troppo rapido nell’avanzare verso Caprile. Il finae è tutto di marca rossoverde e Donnarumma, nel recupero, impegna a terra il portiere dei padroni di casa.
Il tabellino
Bari (4-2-3-1): Caprile; Pucino, Di Cesare (c), Vicari, Ricci; Maita (79′ Mallamo), Maiello, Folorunsho (66′ D’Errico); Botta (79′ Galano); Cheddira, Scheidler (66′ Salcedo). A disposizione: Frattali, Gigliotti, Terranova, Žužek, Mazzotta, Dorval, Benedetti, Cangiano. Allenatore: Michele Mignani
Ternana (4-3-3): Iannarilli; Diakitè, Sørensen, Mantovani, Corrado (46′ Martella); Cassata (70′ Agazzi), Di Tacchio, Palumbo (c); Moro (61′ Falletti), Favilli (83′ Donnarumm), Partipilo (61′ Pettinari). A disposizione: Krapikas, Bogdan, Celli, Ghiringhelli, Paghera, Defendi, Proietti, Rovaglia. Allenatore: Richiard Vanigli (Lucarelli squalificato)
Arbitro: Matteo Marcenaro della sezione di Genova (assistenti Luigi Rossi di Rovigo e Gianluca Sechi di Sassari, IV ufficiale Sajmir Kumara di Verona). Addetto Var Livio Marinelli di Tivoli, assistente Ermanno Feliciani di Teramo
Ammoniti: 69′ Maita, 89′ Di Cesare (B); 35′ Di Tacchio, 78′ Favilli (T)
Calci d’angolo: 7-5
Recupero: 3; 3