di S.F.
Un provvedimento di ammissione parziale del 28 settembre che, evidentemente, ha creato qualche malumore. C’è una società a Terni che si è attivata formalmente contro il Comune e l’Organo straordinario di liquidazione, con mirino in particolar modo su quest’ultimo: contestata la «legittimità dell’operato in quanto contrario a principi di buona fede, correttezza e buona amministrazione». Si tratta di un’azienda ben nota, la Savit srl, controllata da Busitalia ed impegnata nel campo del service manutentivo degli autobus. L’atto di citazione è di inizio di dicembre ed ora da palazzo Pierfelici – dove ha stanza l’Osl – è partita la contromossa: mercoledì è stata deliberata la costituzione in giudizio contro la Savit con richiesta di aiuto dell’avvocatura comunale. Lavoro in vista per Paolo Gennari e Francesco Silvi.
Dissesto Terni, piano estinzione debiti: osservazioni e dettagli dell’Osl – Documento