di S.F.
C’è un ulteriore incremento a Terni nell’ambito della previsione triennale 2023/2025 – atto propedeutico al bilancio – per quel che concerne i proventi per il Comune da contravvenzioni per violazioni al codice della strada. L’aumento rispetto al periodo 2022/2024 è di oltre 1 milione di euro: messi nero su bianco 6 milioni 995 mila per singola annualità per un totale di 20 milioni e 985 mila euro.
MAGGIO 2022, LA PREVISIONE 2022/2024

La cifra a bilancio
La previsione di sanzioni nel periodo 2023/2025 è prodotta sulla base di ciò che è avvenuto negli esercizi precedenti e su indicazioni della dirigente della polizia Locale, Gioconda Sassi: a bilancio sono inseriti 8 milioni 775 mila per i proventi ex articolo 142 del codice della strada (violazioni dei limiti massimi di velocità attraverso l’impiego di apparecchi o di sistemi di rilevamento con l’utilizzazione di dispositivi o di mezzi tecnici di controllo a distanza) ed i restanti 12,1 milioni per l’articolo 208 Cds (sanzioni amministrative). Il fondo crediti di dubbia esigibilità è pari al 48,47% ed è calcolato sulla media degli incassi a competenza dell’ultimo quinquennio.
LA PREVISIONE 2021/2023: CIFRA INFERIORE

L’utilizzo
Per la ripartizione tutto stabilito dalla normativa di settore: per il 208 destinazione in misura non inferiore al 50% per le varie finalità (ammodernamento, potenziamento e manutenzione segnaletica, attività di controllo, interventi su strade comunali ecc.), per il 142 c’è il 50% a favore dell’ente proprietario della strada ed il restanto 50% per chi accerta, in questo caso il Comune. A seguire l’iter è la responsabile del procedimento, la tenente Manuela Schibeci.