Terni, violazioni Cds: entrate per 18 milioni. ‘Spinta’ autovelox

Le previsioni 2021-2023 per le contravvenzioni: 6 milioni per anno. Aumento violazioni con due nuove postazioni fisse e strumentazioni per l’accertamento

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di S.F.

Sei per l’anno in corso, altrettanti per il 2022 ed il 2023. Per un totale di diciotto milioni di entrate: questa la previsione del Comune di Terni in merito alle contravvenzioni per le violazioni al Codice della strada tra multe per limiti di velocità e sanzioni amministrative pecuniarie. Il semaforo verde, come di consueto, arriva in vista del bilancio preventivo da approvare entro fine aprile. Nel documento si parla di incremento grazie a due nuovi autovelox fissi – in via Lessini sono ancora da attivare – e al varco Ztl a Piediluco.

GLI AUTOVELOX IN VIA LESSINI: POLEMICA

La suddivisione

La previsione 2021-2023

Oltre 15 milioni di euro riguardano – ex articolo 208 del Cds – le sanzioni amministrative pecuniarie, mentre i restanti 2,5 milioni le multe per il superamento dei limiti di velocità: in quest’ultimo caso il 50% dei proventi spetta all’ente proprietario della strada da destinare alla realizzazione di interventi utili alla manutenzione e alla messa in sicurezza delle arterie cittadine, comprese barriere e segnaletica; più il potenziamento del controllo e di accertamento delle violazioni in questo ambito, incluse le spese per il personale.

LA FAKE-NEWS SULL’ATTIVAZIONE DELL’AUTOVELOX DI VIA LESSINI
LA PREVISIONE DEL 2° AUTOVELOX IN VIA ALFONSINE

L’autovelox in via Lessini

I proventi per le sanzioni pecuniarie

Per quel che concerne l’ex articolo 208 del Cds le entrate sono devolute a Regioni, Province e Comuni se le violazioni sono state accertate da funzionari, ufficiali ed agenti degli enti locali e non dello Stato. In questo caso in misura non inferiore al 50% – rispetto al totale – le finalità riguardano per una quota minima del 25% ad interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento e manutenzione della segnaletica, un 25% per attività di contollo e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale «anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature» e per il restante 50% – tra i vari casi – per la redazione dei piani urbani del traffico, opere per la sicurezza a tutela degli utenti deboli, corsi didattici finalizzati all’educazione stradale, assunzioni e mobilità ciclistica.

ARRIVA LA ZTL A PIEDILUCO

Gli autovelox, la strumentazione e l’incremento 

C’è poi un passaggio – molte le polemiche di recente sul tema – curioso: «È prevista l’installazione – già avvenuta in via Lessini, ndr – di due autovelox fissi, nonché di un nuovo varco elettronico per l’accesso alla Ztl di Piediluco i quali comporteranno, anche in questo caso, un sensibile aumento delle specifiche violazioni accertate». Inoltre la direzione polizia Locale Mobilità ha provveduto «all’acquisto di diversa strumentazione per l’accertamento delle violazioni al Codice della strada che consentirà la lettura dati del cronotachigrafo digitale al fine di potenziare i controlli in materia di autotrasporto, l’identificazione, con un sistema portatile, di veicoli non assicurati, rubati, con revisione scaduta o sottoposti a fermo amministrativo circolanti nel territorio comunale, nonché in sosta irregolare, al fine di migliorare la sicurezza della circolazione stradale e che, tali tipologie di controlli, comporteranno un sensibile incremento dei proventi contravvenzionali specificatamente inerenti alle violazioni». Entrate in aumento.

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