di Fra.Tor.
Ancora un furto ai danni di una persona indifesa, una donna anziana, a Terni. D’altronde quando la richiesta di un bicchiere d’acqua arriva da una donna incinta, come si fa a negarla? Lo sanno bene le truffatrici e i truffatori ed è su questo che spesso ‘giocano’.
La scusa di un bicchiere d’acqua
L’episodio è avvenuto sabato mattina in via Sicilia, a borgo Bovio, come racconta ad umbriaOn un vicino di casa della donna. «La signora ci ha raccontato che erano in due – dice -, un uomo e una donna incinta e da come parlavano sembravano essere italiani. La donna ha suonato all’anziana signora con la scusa di un malore, date le sue condizioni, chiedendo un bicchiere d’acqua, ma non ha fatto in tempo ad aprire la porta che si è trovata davanti anche l’uomo. Sono entrati, le hanno preso il portafoglio, qualche altro oggetto di valore e se ne sono andati via. So che la donna ha immediatamente chiamato la polizia e sicuramente sporgerà denuncia».
«C’è da avere paura»
Ma secondo il vicino, «questi due non sono gli unici da cui ci dobbiamo difendere. Venerdì ad esempio sono stato insospettito da due uomini ben vestiti che per ore hanno girato per la via. Uno di loro aveva in mano una cartellina e si guardavano intorno, suonavo alle case, ma poi se ne sono andati e non sono riuscito a capire cosa volessero. Credo siano più persone ad agire, dobbiamo stare attenti. Soprattutto le persone anziane e sole in casa, non ci si può fidare di nessuno».
