di S.F.
Una cifra di 135.229 euro in arrivo per le casse del Comune di Terni da parte dell’Organo straordinario di liquidazione, impegnato dal 2018 nella gestione della partita contabile al 31 dicembre 2017. Motivo? Un ristoro. Tutto legato all’utilizzo di dipendenti comunali nell’attività di supporto.
IL PIANO DI ESTINZIONE DEBITI DELL’OSL
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Il passaggio
Un mero passaggio tecnico legato al Testo unico degli enti locali e al dissesto finanziario. In sostanza l’Osl ha ricevuto supporto – fino ad un massimo di trenta ore settimanali – da alcuni dipendenti del Comune e nel corso del tempo è stato altresì determinato di ricalibrare l’indennità di posizione di due posizioni organizzative della direzione attività finanziarie. Ed a pagare è stato il Comune di Terni: da gennaio 2020 a dicembre 2022 gli straordinari liquidati e gli importi integrativi per le PO in questione sono risultati pari ad oltre 135 mila euro. Ora si chiudono i conti e il trio composto da Giulia Collosi, Eleonora Albano e Massimiliano Bardani ha dato il via libera al rimborso della cifra – al lordo degli oneri a carico di palazzo Spada – con specifico ordinativo di pagamento.