di S.F.
Il dissesto del Comune di Terni non è ancora concluso e per l’Organo straordinario di liquidazione il lavoro sulle ammissioni prosegue senza sosta. Mercoledì c’è stato un curioso via libera su questo fronte: riguarda la rocca di Miranda e dei lavori effettuati – come ovvio che sia – pre 2018.
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L’ammissione
Cosa è successo? Si tratta di una delle tante richieste arrivata a palazzo Pierfelici per far presente che c’è da saldare qualche conticino. A muoversi è stata la Impresar srl – era il settembre 2021 – per l’ammissione alla massa passiva del presunto credito di 6.370 euro, dovuto a lavori di riqualificazione e manutnenzione di immobili comunali. Un anno dopo c’è stato il riscontro della direzione comunale competente dalla quale «risulta che la quota parte relativa all’effettuazione di lavori di restauro e riqualificazione della Rocca di Miranda ad uso civico, per 3.521,45 euro, è di competenza dell’ente e che si configura quale debito di bilancio». Con specifica: «Le somme ammesse dovranno essere successivamente recuperate mediante provvedimento nei confronti della pro-loco di Miranda in quanto trattasi di lavori extra, non previsti dal contratto, autorizzati dal direttore dei lavori incaricato dalla pro loco». Alla fine dei conteggi l’esito è di un’ammissione per 3.521 euro, mentre la legittimità del debito fuori bilancio è da 2.331 euro. Una volta effettuato il pagamento alla Impresar ci sarà il recupero somme nei confronti della pro loco. Tutto il materiale, come di consueto, sarà inviato alla procura della Corte dei conti.