Nel weekend di sabato 17 e 18 giugno ne ha combinate di tutti i colori e alla fine è stato denunciato dalla polizia di Stato con proposta di foglio di via obbligatorio da Terni. Protagonista dei fatti un 42enne del Marocco che, scarcerato il 9 giugno da una casa circondariale del Lazio – era recluso per una rapina commessa a Rieti nel 2021 -, per ragioni non note si era trasferito a Terni, accampandosi sotto ponte Allende. A ricostruire le scorribande del soggetto è una nota della questura di Terni.
La prima colluttazione
Il delirio è iniziato sabato pomeriggio nei pressi di ponte Allende, dove il soggetto ha aggredito un giovane egiziano perché pensava che qualche giorno prima gli avesse rubato il monopattino elettrico e dei soldi, mentre dormiva nel suo giaciglio di fortuna sotto il ponte. La lite era degenerata in percosse reciproche ma, come accertato dalla polizia intervenuta sul posto, senza particolari conseguenze fisiche per i coinvolti.
‘No’ al brindisi e ci scappa il sangue
Sabato sera il 42enne si è poi spostato al parco Ciaurro dove, con in mano una bottiglia di spumante, ha preteso che quattro giovani che erano seduti in gruppo su una panchina – un tunisino e tre ragazze italiane – brindassero con lui. Il gruppetto si era rifiutato e il soggetto, con la bottiglia finita a terra, aveva dato in escandescenze, dando vita a una colluttazione con il ragazzo tunisino nel corso della quale quest’ultimo è rimasto ferito seriamente ad un braccio, colpito dal 42enne con uno dei pezzi della bottiglia rotta. Il giovane aveva tentato di coprirsi il volto per evitare conseguenze peggiori, riportando una ferita poi giudicata guaribile dai sanitari in 20 giorni. All’arrivo della polizia, l’aggressore era già scomparso.
In giro con il machete
L’ultimo episodio domenica mattina, con la sala operativa della questura di Terni allertata da alcuni cittadini per la presenza di un soggetto – sempre il 42enne del Marocco – con in mano un machete, prima a ponte Allende e poi al parco Ciaurro, intento a gettare immondizia, bastoni, pezzi di plastica e spranghe di ferro sul prato. La squadra Volante lo ha trovato mentre armeggiava nel canneto del parco, sempre con il suo machete ma anche con un forcone, attrezzi taglienti da potatura, una grossa mazza di ferro e altri arnesi da taglio.
Denunciato
Dopo gli accertamenti, l’uomo è stato denunciato per minacce e lesioni aggravate, reati commessi il giorno precedente, e anche per il porto illegale delle armi che sono state sottoposte a sequestro. Inoltre è stato proposto alla divisione polizia anticrimine per l’applicazione della misura di prevenzione del rimpatrio nel comune di residenza con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Terni.