
Tragedia nelle campagne dell’Orvietano, nella mattinata di sabato, poco dopo le ore 11. Un agricoltore di appena 28 anni di Orvieto – Gianluca Rossi – ha perso la vita in un terreno agricolo nel territorio comunale di Porano, in località Poggio Amante, al confine con il comune di Orvieto. Il giovane, da quanto appreso, stava lavorando con un trattore su delle rotoballe. Secondo una prima ricostruzione, ad un certo punto sarebbe sceso dal mezzo da lavoro, lasciandolo acceso e un ingranaggio del macchinario lo avrebbe agganciato, incastrandolo e uccidendolo sul colpo. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del ragazzo, si sono portati i carabinieri della Compagnia di Orvieto per i necessari rilievi destinati a finire all’attenzione della procura della Repubblica di Terni. Intervenuti per supportare le operazioni anche i vigili del fuoco del distaccamento di Orvieto. La salma del 28enne orvietano è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Perugia e probabilmente verrà eseguita l’autopsia per accertare le cause esatte della morte. Il giovane operaio agricolo sembra fosse impegnato come ‘terzista’, ovvero stava lavorando su commissione di un privato. Appresa la notizia, il sindaco di Porano Marco Conticelli si è portato sul posto: «Esprimo a nome mio personale e dell’amministrazione che rappresento – dichiara – le più sentite condoglianze ai familiari di questo giovane lavoratore. Siamo vicini a loro in un momento così tragico e difficile». Gianluca Rossi, residente nella frazione orvietana di Sferracavallo, era molto benvoluto e conosciuto, sia nella sua comunità che in quella di Porano dove vivono alcuni suoi familiari e diversi amici. Tutti sono rimasti profondamente scossi dal dramma che si è consumato sabato mattina.