Una vita di inferno, fermata solo dalle denunce – della madre e di altre persone, a loro volta minacciate – in cui la donna, quasi 80enne, ha dovuto subire di tutto dal figlio. Quest’ultimo, ternano di 52 anni e residente a Gabelletta, ha patteggiato mercoledì – giudice Chiara Mastracchio – una pena pari a due anni e due mesi di reclusione per maltrattamenti e altri reati.
Dal 2018 e negli anni a seguire l’uomo, tossicodipendente, ha messo in atto tutta una serie di condotte pesanti nei confronti dell’anziana madre. Costretta ad assistere, con terrore, alle sue sfuriate in cui finiva spesso per spaccare mobili, oggetti ed elettrodomestici, anche con un martello. Ma pure costretta ad accettare in casa amici del figlio, pregiudicati e tossicodipendenti. E guai se sei azzardava a toccare o mettere in lavatrice i suoi vestiti: erano altri insulti, altre sfuriate, ancora paura.
Accanto alle minacce e alle devastazioni domestiche, anche l’obbligo di preparare i pasti ogni volta che l’uomo aveva fame e di consegnargli i soldi, continuamente richiesti e spesi in droga ma pure prostitute.
Alla fine le forze dell’ordine hanno chiuso il cerchio, arrestandolo – sette i mesi già trascorsi in cella prima della remissione in libertà , in cerca di una struttura di recupero che lo accolga – e facendo partire il procedimento penale conclusosi mercoledì con l’applicazione della pena su richiesta delle parti. Il 52enne ternano è difeso dall’avvocato Alessio Pressi del foro di Terni.