di S.F.
Meno di venti minuti e via libera in III commissione alla proposta di bilancio di previsione 2025-2027 del Comune di Terni. Discussione rapida lunedì mattina in attesa del consiglio comunale convocato a ridosso di Natale, il 23 dicembre, quando è previsto un confronto ben più lungo.
IL BILANCIO DI PREVISIONE 2025-2027: DOCUMENTO
RISPUNTA IL DISAVANZO TECNICO: STIMA DA -25 MILIONI PER IL 2024

Di atto l’assessore Michela Bordoni non ha fatto altro che leggere la relazione tecnica e indicare i vari passaggi messi in fila per l’approvazione (ne abbiamo già parlato nelle scorse settimane, sopra i link). Focus anche sulle transazioni post dissesto, le iniziali divergenze tra direzioni sui conti, la riunione delle contabilità – pre e post ‘crack’ finanziario -, le partite residue nei confronti dei creditori e il cosiddetto fondo sviluppo Terni. L’esponente dell’esecutivo Bandecchi ha poi sottolineato che «mai come quest’anno dovrà essere puntuale il principio di prudenza» sulla base di una serie di elementi. In aula – non intervenuti – anche la dirigente Grazia Marcucci ed i funzionari con elevata qualificazione Andrea Giuseppe Stentella e Nadia Navarra.
BILANCIO, IL NUOVO ‘CONTENIMENTO’: 1,2 MILIONI E L’ACCANTONAMENTO SVILUPPO TERNI
IL NUOVO PIANO TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI

Sponda minoranze sono intervenuti Orlando Masselli (Misto) ed Elena Proietti Trotti (FdI): «Non si è fatto riferimento al disavanzo tecnico derivante dall’applicazione del Fal e si è invocata una prudenza che non mi sembra sia concorde con ciò che è avvenuto finora», ha detto l’ex assessore al bilancio. «Le scelte politiche si riflettono sul bilancio. Si potevano abbassare le aliquote e l’Imu, non è stato fatto», ha aggiunto la seconda. Per Alternativa Popolare ha parlato il capogruppo Guido Verdecchia: «Bilancio difficile in un contesto complesso dopo anni di abbandono del territorio da parte di chi ci ha governato. Ora si è ricominciato a crescere». Alla fine c’è l’ok con 5 favorevoli e 3 contrari. Lunedì il round in consiglio.